L’eredità giacente rappresenta una delle aree più delicate e tecnicamente complesse del diritto successorio, spesso caratterizzata da incertezze interpretative e una prassi non uniforme tra i diversi tribunali italiani. Per colmare questa lacuna e offrire un supporto concreto agli operatori del settore, Maggioli Formazione ha organizzato un corso specifico, dal titolo “Eredità giacente – Dai presupposti alla chiusura del procedimento”, che avrà inizio il 9 aprile. Questo evento formativo, rivolto a curatori, avvocati e professionisti del diritto, si propone di offrire un approfondimento su aspetti pratici e giurisprudenziali della materia.
Un programma articolato e multidisciplinare
Il corso si distingue per la qualità e l’ampiezza del programma. Le lezioni copriranno tutte le fasi del procedimento di eredità giacente, dalla nomina del curatore fino alla chiusura della procedura. Grazie all’intervento di esperti provenienti da diverse discipline, i partecipanti avranno l’opportunità di acquisire un quadro completo delle problematiche più frequenti e delle migliori soluzioni operative.
Tra i temi trattati, spiccano:
- Il rapporto tra giacenza ed esecuzione testamentaria, illustrato dal Prof. Francesco Galluzzo, che analizzerà le interazioni tra queste due figure giuridiche e le problematiche applicative emergenti.
- La verifica dei testamenti, a cura del Prof. Avv. Alberto Bravo, che evidenzierà gli aspetti tecnici e grafologici fondamentali per accertare l’autenticità delle volontà testamentarie.
- L’evoluzione storica dell’inventario, spiegata dal Notaio Giandomenico Bonito, che offrirà una panoramica sulle modalità di redazione dell’inventario e sulle criticità operative che possono emergere in questa fase.
- L’imposta di successione e la giurisprudenza di settore, affrontata dalla Dott.ssa Rosa Anna Fumarola, che esaminerà le ultime sentenze in materia e le implicazioni fiscali connesse alle eredità giacenti.
- Il rintraccio degli eredi, discusso dalla Dott.ssa Eleonora Grasso, che presenterà le tecniche e gli strumenti utilizzati per individuare gli eredi sconosciuti o irreperibili.
- La devoluzione ante decennio, tema affrontato dal Prof. Arturo Picciotto, che analizzerà le conseguenze del mancato esercizio del diritto di accettazione da parte degli eredi entro il termine decennale.
- Il compenso del curatore e le prassi dei tribunali, trattato dall’Avv. Maria Schettino, che illustrerà le modalità di determinazione del compenso e le differenze applicative tra i vari distretti giudiziari.
- Problematiche relative alla fase di chiusura dell’eredità giacente, con un focus sulle prassi adottate dal Foro di Torino, presentato dalla Dott.ssa Roberta Dotta e dal Dott. Marco Battiglia.
Punti di forza del corso
Uno dei principali punti di forza di questo corso è l’elevato livello di competenza del corpo docenti. I relatori includono magistrati, avvocati, notai e accademici con un’esperienza consolidata nella curatela delle eredità giacenti. Inoltre, l’approccio multidisciplinare e pratico permetterà di affrontare il tema da diverse prospettive, fornendo strumenti concreti per la gestione delle successioni giacenti. Un altro aspetto distintivo è l’analisi delle prassi giudiziarie nei vari distretti, che aiuterà i partecipanti a comprendere le possibili differenze applicative e a individuare le migliori strategie operative.
Perché frequentarlo?
Partecipare a questo corso rappresenta un’opportunità preziosa per chi desidera acquisire competenze pratiche nella gestione delle eredità giacenti. La formazione consentirà di comprendere le problematiche più comuni e di apprendere soluzioni immediatamente applicabili alla pratica professionale. Inoltre, il confronto con esperti del settore e con altri professionisti permetterà di ampliare le proprie conoscenze e di rimanere aggiornati sulle più recenti evoluzioni giurisprudenziali e fiscali.
Chi dovrebbe frequentarlo?
Il corso è particolarmente indicato per:
- Avvocati che si occupano di successioni e necessitano di un approfondimento pratico sulla curatela dell’eredità giacente.
- Notai interessati a conoscere meglio le problematiche relative alla verifica testamentaria e alla redazione dell’inventario.
- Curatori di eredità giacente che vogliono aggiornarsi sulle ultime prassi applicative nei vari tribunali.
- Magistrati che desiderano confrontarsi sulle prassi giudiziarie e sulle diverse interpretazioni normative.
- Professionisti del settore fiscale interessati agli aspetti tributari connessi alle successioni giacenti.
Un corso pratico e operativo
A differenza di altre iniziative accademiche che si concentrano principalmente sugli aspetti teorici, questo corso avrà il grande pregio di proporre soluzioni pratiche e concrete alle problematiche che i curatori affrontano quotidianamente. In particolare, la sezione dedicata alle prassi applicative nei diversi tribunali metterà in evidenza le discrepanze tra i vari distretti e fornirà indicazioni utili per uniformare le procedure.
Conclusioni
Il corso Eredità giacente – Dai presupposti alla chiusura del procedimento, che inizierà il 9 aprile, rappresenta un’opportunità formativa di alto livello per tutti i professionisti del settore successorio. Grazie alla varietà delle tematiche trattate, alla qualità dei relatori e all’approccio pratico, questa iniziativa si preannuncia come un valido strumento di aggiornamento e approfondimento.
Per chi opera come curatore di eredità giacente o si occupa di successioni, questo corso fornirà strumenti essenziali per affrontare con maggiore sicurezza le sfide legate alla gestione di eredità senza eredi dichiarati. Un appuntamento formativo che merita sicuramente attenzione e che potrebbe essere riproposto in futuro con aggiornamenti sulle evoluzioni normative e giurisprudenziali del settore.
