
Questa rassegna giurisprudenziale si propone di esaminare le principali novità delle sentenze e ordinanze della settimana.
Sinistri stradali: riconoscimento del danno parentale e assenza del vincolo di sangue
La Terza Sezione Civile della corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5984/2025, depistata il 6 marzo (trovi l’ordinanza qui), nell’ambito di una controversia in materia di sinistri stradali, ha affrontato un tema di grande rilievo: il riconoscimento del danno parentale in favore di soggetti privi di un vincolo di sangue con la vittima del sinistro. La decisione si inserisce nel dibattito sulla possibilità di estendere il risarcimento del danno da perdita parentale a coloro che, pur non essendo legati alla vittima da un legame di consanguineità, abbiano instaurato con essa una relazione di affetto stabile.
Successioni: conto cointestato col defunto e prelievi dei coeredi
La Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4142/2025 (trovi il testo della sentenza qui), ha affrontato un tema di rilievo in materia di diritto successorio: è possibile addebitare ai coeredi i prelievi effettuati dal conto cointestato col padre defunto, a prescindere dalle finalità di utilizzo delle somme? La decisione si concentra sulla necessità di considerare la destinazione effettiva delle somme prelevate, in particolare quando l’erede le abbia impiegate per la cura dei genitori. Il caso in esame mette in evidenza l’importanza di un accertamento rigoroso prima di disporre la restituzione di somme alla massa ereditaria.
Accesso a ZTL con auto elettrica: la targa va comunicata
La comunicazione del numero di targa dopo l’accesso in area ZTL con veicolo elettrico non limita né esclude la responsabilità dell’automobilista, non essendo l’infrazione scusabile. Una delibera di Giunta di ben 5 anni prima stabiliva, infatti, l’onere in capo al conducente di comunicare la targa. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, Sezione II Civile, nella Sentenza 06 marzo 2025, n. 6051, confermando la pronuncia di merito.
Prove documentali in appello: quando il giudice deve esaminarle?
La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5629/2025, depositata il 3 marzo (trovi il testo dell’ordinanza qui), nell’ambito di una controversia di diritto fallimentare, ha affrontato un tema di rilevanza in materia di prove documentali: il giudice d’appello ha l’obbligo di esaminare i documenti prodotti, in assenza di una specifica istanza di parte che ne sponga gli scopi in riferimento alle sue pretese? La decisione si sofferma sulla necessità di un’attività di allegazione puntuale, distinguendo tra il mero deposito di documenti e la loro effettiva rilevanza ai fini decisori.
La perizia giurata come indizio probatorio
La Prima Sezione civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5667/2025, depositata il 4 marzo (trovi il testo dell’ordinanza qui), in una controversia nell’ambito di un contratto d’appalto, ha affrontato il tema dell’efficacia probatoria della perizia giurata depositata unilateralmente da una parte in giudizio. La decisione non si limita a riaffermare il principio secondo cui tale perizia non ha valore di prova diretta, ma analizza anche le condizioni in cui essa può acquisire rilevanza nel processo, chiarendo l’incidenza della testimonianza del perito nella valutazione giudiziale.
Impugnazione ex art. 327 c.p.c. e sospensione dei termini nel contenzioso tributario
La Quinta Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 6336/2025, depositata il 10 marzo (trovi il testo dell’ordinanza qui), si è pronunciata sulla sospensione dei termini per l’impugnazione prevista dall’art. 11, comma 9, del d.l. 50/2017, in relazione alle controversie tributarie interessate dalla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della Riscossione. Il caso in esame solleva questioni interpretative relative all’applicabilità della sospensione anche ai procedimenti riguardanti cartelle di pagamento derivanti da attività di liquidazione della dichiarazione fiscale. La decisione della Corte offre un importante chiarimento sulla computabilità dei termini processuali alla luce della normativa speciale e dell’art. 327 c.p.c.
Ammissione al gratuito patrocinio ed efficacia ex tunc del decreto
La Seconda Sezione civile della corte di Cassazione, con la sentenza n. 6888/2025, pubblicata il 14 marzo (trovi il testo della sentenza qui), ha fornito chiarimenti sulla decorrenza degli effetti del decreto di ammissione al gratuito patrocinio, qualora il giudice abbia accolto l’istanza dopo l’iniziale rigetto del Consiglio dell’Ordine degli avvocati.
Il diritto degli ascendenti a mantenere rapporti significativi con i nipoti e l’interesse del minore
La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 6658/2025, depositata il 13 marzo (trovi il testo dell’ordinanza qui), è ritornata su un tema di grande rilievo in materia di diritto di famiglia: il diritto degli ascendenti a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni ex art. 317 bis c.c. La decisione si inserisce in un contesto di forte conflittualità tra i genitori del minore e i nonni paterni, ponendo l’attenzione sui limiti e sulle condizioni in cui deve avvenire la frequentazione tra nonni e nipoti, alla luce dell’interesse superiore del minore.
Il volume consigliato
La formazione nell’ambito della negoziazione assistita non richiede solo competenze giuridiche, ma passa attraverso l’apprendimento di diverse tecniche che facilitino la trattativa per trasformare un conflitto in una opportunità di soluzione. Quali sono gli strumenti a disposizione per portare a termine una negoziazione assistita efficace?
Il volume, “Guida pratica alla negoziazione assistita”, di Francesca Sassano e Lorenzo Cristilli, edito da Maggioli Editore, ha l’obiettivo di offrire al professionista un utile vademecum alla procedura di negoziazione assistita che offra soluzioni operative e letture chiare delle ultime novità che hanno interessato questo istituto: dalla riforma Cartabia (D.Lgs. 149/2022), all’ultimo correttivo in materia di mediazione e negoziazione assistita (D.Lgs. 216/2024).
Guida pratica alla negoziazione assistita
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Il volume è corredato da un’area online contenente le formule, la giurisprudenza e la normativa di riferimento.
Francesca Sassano
Avvocato, già cultrice di diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Bari, ha svolto incarichi di docenza in molti corsi di formazione ed è legale accreditato presso enti pubblici ed istituti di credito. È autrice di numerose pubblicazioni e monografie.
Lorenzo Cristilli
Psicologo, criminologo, CTU e cultore di criminologia e psicologia penitenziaria presso la Lumsa, è autore di diverse pubblicazioni. Ha dedicato attenzione e studio anche alle tematiche relative alla Legge n. 38/2010 sia attraverso produzioni monografiche che in progetti della Fondazione Isal.
Leggi descrizione
Francesca Sassano e Lorenzo Cristilli, Maggioli Editore
21.00 €
19.95 €

Guida pratica alla negoziazione assistita
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Lorenzo Cristilli
Psicologo, criminologo, CTU e cultore di criminologia e psicologia penitenziaria presso la Lumsa, è autore di diverse pubblicazioni. Ha dedicato attenzione e studio anche alle tematiche relative alla Legge n. 38/2010 sia attraverso produzioni monografiche che in progetti della Fondazione Isal.