Cassazione: pubblicata la Rassegna della Giurisprudenza Civile dell’anno 2014

E’ stata pubblicata la Rassegna della giurisprudenza civile della Corte di Cassazione, redatta dall’Ufficio del Massimario e del Ruolo, avente ad oggetto la produzione giurisprudenziale della Corte nell’anno 2014.

La Rassegna si compone di due parti dedicate rispettivamente ai profili sostanziali e a quelli processuali.

Clicca qui per visualizzare la Rassegna della Giurisprudenza delle sezioni civili della Cassazione dell’anno 2014

E’ noto che i principi di diritto – e a maggior ragione le massime di giurisprudenza che li esprimono – non sono vincolanti per il giudice, come si desume in modo inequivocabile dal precetto costituzionale dell’art. 101, secondo comma, Cost. che afferma solennemente che i giudici sono soggetti soltanto alla legge; disposizione questa che va letta unitamente all’art. 107, terzo comma, Cost. che vuole che i magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni.

Tuttavia, a fronte della non vincolatività dei principi di diritto si pone un’altra esigenza ugualmente di rilievo costituzionale: quella della certezza del diritto quale proiezione del principio di eguaglianza posto dall’art. 3, primo comma, Cost.

Un’accentuata mutevolezza o relativizzazione dei principi di diritto, seppur rispettosa del principio di cui all’art. 101, secondo comma, Cost., non realizzerebbe il principio di eguaglianza (art. 3, primo comma, Cost.), con il quale mal si concilia l’evenienza che due fattispecie analoghe siano decise in termini diversi.

Pur in un sistema in cui non opera il principio dello stare decisis, non di meno la circostanza che un principio di diritto risulti nel tempo ripetutamente espresso da massime di diritto vivente non è senza effetti. Un indirizzo costante e ripetuto negli anni comporta infatti la formazione di una situazione qualificata come di “diritto vivente”, che esprime la norma di legge contestualizzata dai principi di diritto che ad essa afferiscono; situazione questa che crea affidamento nella stabilità del quadro normativo e nella certezza dei rapporti giuridici. (Giuseppe M. Berruti e Giovanni Amoroso, “Presentazione” alla Rassegna della Giurisprudenza delle Sezioni Civili della Cassazione – Anno 2014, pag. 33).

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