Rassegna giurisprudenziale del 29 ottobre

Questa rassegna si propone di esaminare le principali novità giurisprudenziali della settimana.

Assegnazione della casa familiare: necessaria una convivenza effettiva con il figlio disabile

La Corte di Cassazione, Prima Sezione Civile, con la sentenza n. 23443/2025 (clicca qui per scaricare il PDF della decisione), affronta una questione di notevole rilievo sistematico: la persistenza o meno del diritto all’assegnazione della casa familiare nel caso in cui il figlio maggiorenne, pur portatore di handicap grave, non conviva stabilmente con il genitore assegnatario, essendo ricoverato da tempo in una struttura assistenziale.

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Azione diretta contro il Fondo Vittime della Strada: limiti per i trasportati su veicoli non assicurati

La Terza Sezione civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 27481 del 15 ottobre 2025 (clicca qui per scaricare il PDF integrale della decisione), torna a pronunciarsi su una questione centrale nella responsabilità civile automobilistica: quando può un terzo trasportato agire direttamente nei confronti dell’impresa designata dal Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada?

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Le sanzioni CONSOB sull’offerta al pubblico di titoli non sono punitive

Quando una sanzione amministrativa è talmente severa da doversi considerare “sostanzialmente penale”? Con l’ordinanza n. 28122 del 22 ottobre 2025 (clicca qui per scaricare il PDF della decisione), la Seconda Sezione civile della Corte di Cassazione ha affrontato ancora una volta il tema, escludendo i presupposti per il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea sulla natura punitiva delle sanzioni irrogate dalla CONSOB per violazioni dell’art. 94 del Testo Unico della Finanza (TUF).

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Trasporto aereo di animali: la CGUE li qualifica come “bagagli”

La crescente diffusione del trasporto aereo di animali da compagnia solleva questioni giuridiche complesse in caso di smarrimento, lesione o morte dell’animale. Il rapporto affettivo con il proprietario comporta richieste risarcitorie che superano il mero valore economico, includendo il danno morale. Tuttavia, la responsabilità del vettore aereo è rigidamente regolata dalla Convenzione di Montreal del 1999. In questo quadro si inserisce la recente sentenza della Corte di Giustizia UE (causa C-218/24, Felicísima c. Iberia, 16 ottobre 2025), chiamata a chiarire se l’animale da compagnia debba essere considerato “bagaglio” ai fini dei limiti risarcitori previsti dalla Convenzione, o se, in quanto “essere senziente”, richieda un regime autonomo di tutela e di risarcimento anche del danno non patrimoniale (clicca qui per scaricare il PDF della decisione).

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Diffusione illecita di dati sensibili: quando l’ente pubblico risponde dei danni

La Sentenza n. 1399/2025 della Corte d’Appello di Palermo (clicca qui per scaricare il PDF integrale della decisione) offre un contributo significativo alla disciplina della responsabilità degli enti pubblici per la diffusione illecita di dati sensibili. Confermando la condanna di un Comune per la pubblicazione di atti contenenti informazioni sanitarie di una dipendente, la pronuncia consente di approfondire la qualificazione del danno non patrimoniale, la natura della responsabilità ex art. 2050 c.c., la distribuzione dell’onere probatorio e la legittimità della liquidazione equitativa. In linea con la giurisprudenza di legittimità e le indicazioni del Garante Privacy, la decisione offre spunti metodologici e operativi per la compliance pubblica e per la formazione giuridica.

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Il datore può essere responsabile per danni da ambiente lavorativo nocivo pure in assenza di mobbing

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con ordinanza n. 27685/2025 (clicca qui per scaricare il PDF integrale della decisione), ha cassato la sentenza della Corte d’Appello di Roma che aveva escluso la responsabilità del datore di lavoro per danni alla salute del dipendente, pur riconoscendo condotte aziendali censurabili. La Suprema Corte chiarisce che, anche in assenza di un intento persecutorio sistematico (mobbing), il datore può essere responsabile ex art. 2087 c.c. per non aver tutelato l’integrità psico-fisica del lavoratore.

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Opposizione tardiva alla convalida di sfratto: il termine decorre dalla notifica del preavviso

Da quando inizia a decorrere il termine di dieci giorni entro cui il conduttore, che non ha avuto conoscenza tempestiva dell’intimazione di sfratto, può proporre opposizione? Dalla data del primo accesso dell’ufficiale giudiziario o da quella della notifica del preavviso di rilascio? La Terza Sezione Civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 27852 del 20 ottobre 2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), è tornata a pronunciarsi in materia di opposizione tardiva alla convalida di sfratto per morosità, chiarendo i presupposti e i limiti applicativi dell’art. 668 c.p.c.

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Il diritto di esclusione del socio si prescrive dopo cinque anni

La Prima Sezione Civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 27804 del 18 ottobre 2025 (clicca qui per scaricare il PDF integrale della decisione), ha risolto una questione interpretativa di rilievo in materia di scioglimento del vincolo sociale limitatamente ad un socio di società di persone. La pronuncia si focalizza specificamente sulla prescrittibilità del diritto di esclusione per gravi inadempienze ex art. 2286, comma 3, del codice civile, una questione che ha generato incertezze nella prassi e in dottrina.

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Il giudice deve ascoltare tutti i figli minori capaci di discernimento prima di modificare l’affidamento

Le modifiche al regime di affidamento disposte per un figlio possono essere estese anche all’altro senza l’ascolto del minore interessato? La Prima Sezione Civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 25555/2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), ha affrontato la questione, ribadendo che l’ascolto dei minori infradodicenni capaci di discernimento costituisce, nei procedimenti di affidamento, un adempimento prescritto a pena di nullità.

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Accesso fiscale nello studio-abitazione, come viene valutato il locale promiscuo

La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28338 del 25 ottobre 2025 (clicca qui per scaricare il PDF integrale della decisione), ha annullato con rinvio una pronuncia territoriale relativa a un accertamento scaturito da un accesso ispettivo in un locale potenzialmente a utilizzo promiscuo, stabilendo due principi: la fede privilegiata del processo verbale di constatazione (PVC) non può estendersi all’assenza di un fatto non rilevato (come una porta di collegamento), e la nozione di locale promiscuo ai fini dell’art. 52 del D.P.R. n. 633/1972 non si esaurisce nella contiguità, bensì richiede l’agevole possibilità di comunicazione interna idonea a consentire il trasferimento di documenti nell’abitazione.

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Danno da perdita parentale: quando è ammessa la personalizzazione in aumento?

Con la sentenza n. 4424/2025, la Corte di Appello di Napoli si allinea alla consolidata giurisprudenza di legittimità (Cass. civ. n. 3767/2018, Cass. civ. n. 9010/2022, Cass. civ. n. 22397/2022), affrontando due questioni centrali in tema di danno da perdita parentale: il profilo probatorio del danno nell’ambito della famiglia nucleare e la necessaria personalizzazione del risarcimento (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione).

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Il volume consigliato

La riforma del processo di famiglia, introdotta con il D.Lgs. n. 149/2022 (riforma Cartabia), ha rivoluzionato l’intero sistema della giustizia familiare e minorile, imponendo ad avvocati e giuristi una profonda revisione delle proprie conoscenze e strategie processuali. Il volume Il nuovo processo di famiglia, a cura del prof. Michele Angelo Lupoi, acquistabile cliccando su Shop Maggioli o su Amazon, si presenta come uno strumento indispensabile per avvocati, magistrati e studiosi che intendano orientarsi in questo nuovo scenario, caratterizzato dal rito unitario e da un accresciuto ruolo del giudice nella tutela effettiva dei diritti personali e relazionali.

Il nuovo processo di famiglia

Il nuovo processo di famiglia

La riforma del processo di famiglia ad opera della c.d. riforma Cartabia ha profondamente trasformato il modo di tutelare i diritti delle persone e le relazioni familiari, in particolare in occasione di crisi matrimoniali e genitoriali. Questo volume offre agli avvocati e a tutti gli operatori del settore uno strumento completo e operativo per orientarsi nell’attuale quadro normativo e procedurale.
Dalle caratteristiche e dalla struttura del c.d. “rito unitario” alle impugnazioni dei provvedimenti provvisori e definitivi, fino alle fasi esecutive, l’opera analizza in modo chiaro e aggiornato ogni passaggio del processo di famiglia, integrando riferimenti normativi, orientamenti giurisprudenziali e indicazioni di prassi, senza perdere di vista le più autorevoli espressioni della dottrina.
L’analisi si sviluppa dai presupposti del processo (giurisdizione e competenza) per giungere sino al riconoscimento e all’esecuzione dei provvedimenti stranieri nel nostro paese (un profilo di sempre maggiore rilevanza nell’esperienza pratica). Notevole attenzione è dedicata ai profili difensivi, al contenuto degli atti e alle strategie processuali, con l’approfondimento delle criticità operative emerse dopo la riforma Cartabia.
Un testo pensato per chi, nella pratica quotidiana, cerca risposte argomentate alle questioni più rilevanti in materia.

Michele Angelo Lupoi
Avvocato del Foro di Bologna e Professore ordinario di diritto processuale civile dell’Università di Bologna, ove insegna diritto processuale civile e altre materie collegate, tra cui un Laboratorio per la gestione dei conflitti familiari.
Direttore della Summer School organizzata dall’Università di Bologna a Ravenna su Cross-border litigation and international arbitration. Partecipa a numerosi convegni e seminari in Italia e all’estero in qualità di relatore. Fa parte del Comitato editoriale della Rivista trimestrale di diritto e procedura civile ed è editor dell’International Journal of Procedural Law. Responsabile della sezione dell’Emilia Romagna della Camera degli avvocati internazionalisti, ha pubblicato monografie, articoli e saggi in materia di diritto di famiglia, diritto processuale civile, diritto internazionale processuale.

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Michele Angelo Lupoi, 2025, Maggioli Editore
84.00 € 79.80 €

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