Prompt per valutare se impugnare o meno una cartella esattoriale – Il prompt della settimana

Tutto il potenziale dell’AI generativa inizia con la scelta del prompt giusto.

Nel contesto professionale, sempre più dinamico e competitivo, le tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) stanno emergendo come strumenti strategici per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane, dall’analisi documentale alla ricerca giurisprudenziale. Un prompt di qualità è fondamentale per ottenere risultati rilevanti e personalizzati, consentendo all’IA di rispondere con precisione alle esigenze specifiche della professione legale. La scelta del prompt giusto può trasformare un semplice strumento in un potente alleato di lavoro. Curata dall’Avv. Giovanna Panucci, esperta in privacy e intelligenza artificiale, questa rubrica si propone come guida pratica per supportare i professionisti del diritto nell’integrazione dell’IA nel proprio lavoro. Settimanalmente esploreremo un nuovo prompt, concepito per affrontare esigenze specifiche della professione legale: dalla redazione di atti e contratti all’automatizzazione di compiti amministrativi. Questi prompt forniranno soluzioni concrete per ottimizzare i tempi di lavoro e migliorare la qualità delle analisi, permettendo ai professionisti di concentrarsi maggiormente sulle decisioni strategiche e sulla consulenza. Per approfondire il tema, ti consigliamo il nuovo corso Maggioli in materia, Legal Prompting in aula.

Scopo: il prompt assiste gli avvocati nella valutazione delle strategie giuridiche per impugnare una cartella esattoriale basandosi sulla prescrizione del credito. L’obiettivo è fornire un’analisi normativa dettagliata partendo dal D.P.R. 602/1973 e dal Codice civile, individuando le eccezioni sollevabili in giudizio e gli strumenti a disposizione del contribuente, come il ricorso alla Commissione Tributaria. Inoltre, il prompt aiuta l’avvocato a integrare la strategia difensiva con la giurisprudenza più recente, evidenziando i criteri adottati dai giudici per la prescrizione dei tributi.

Contesto consigliato: il prompt è ideale per avvocati tributaristi e studi legali che si occupano di contenzioso fiscale e difesa dei contribuenti. Può essere utilizzato per la redazione di un parere legale, la preparazione di un ricorso contro l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, o per valutare le chance di successo di un’impugnazione prima di procedere in giudizio. È particolarmente utile in contesti in cui il cliente ha ricevuto una cartella esattoriale e desidera sapere se può eccepire la prescrizione per evitarne il pagamento.

Efficacia: l’approccio strutturato del prompt consente di ottenere una valutazione completa e aggiornata, integrando normativa, giurisprudenza e strategie processuali. Ciò permette all’avvocato di ridurre i tempi di ricerca, focalizzandosi sulle linee difensive più efficaci per il caso specifico. L’analisi delle sentenze recenti aiuta a rafforzare la strategia e a predire gli orientamenti dei giudici in casi analoghi.

Istruzioni:

  1. Copia e incolla il prompt e avvia l’analisi.
  2. Modifica e adatta, se necessario, il motivo di impugnazione.
  3. Verifica l’output generato, continua a itereare e, se necessario, personalizza l’istruzione per adattarla allo stile o alle esigenze specifiche.

Ricorda: Ogni prompt è migliorabile. Integra questo prompt nel tuo processo di lavoro e adattalo alle tue esigenze.

/PROMPT

Fornisci un’analisi strutturata delle strategie giuridiche per impugnare una cartella esattoriale basandoti sulla [prescrizione del credito].
Copri questi punti nell’analisi:

  1. Normativa di riferimento: analisi del D.P.R. 602/1973, del Codice civile e di eventuali altre fonti pertinenti.
  2. Tipologie di prescrizione: differenza tra prescrizione ordinaria e speciale, distinguendo i termini applicabili ai diversi tributi (es. IVA, IRPEF, contributi previdenziali).
  3. Eccezioni sollevabili in giudizio: elenca le principali difese che il contribuente può adottare, con riferimento ai vizi di notifica, interruzione della prescrizione, e difetti formali della cartella.
  4. Strumenti giuridici disponibili: analizza il ricorso alla Commissione Tributaria, l’opposizione in sede civile (es. per vizi di notifica) e il ricorso in Cassazione.
  5. Giurisprudenza rilevante: fornisci un raffronto tra giurisprudenza di merito e di legittimità, citando almeno tre sentenze significative, con un focus sui principi consolidati.
  6. Valutazione del contenzioso: valuta le probabilità di successo, tenendo conto delle più recenti decisioni giurisprudenziali e della posizione dell’Agenzia delle Entrate e della Corte di Cassazione.
  7. Alternative alla via giudiziale: discuti eventuali strategie extragiudiziali come la richiesta di autotutela o la rottamazione delle cartelle.

Formazione in aula

Il corso in aula offre un’esperienza immersiva e interattiva: la docente guiderà i partecipanti con esercitazioni pratiche e li affiancherà nella creazione di strumenti personalizzati e un assistente artificiale dedicato alla pratica legale.
>>>Per info ed iscrizioni<<<

 

Il corso base, giunto alla sua 3° edizione, si articola in due moduli, acquistabili anche separatamente, in cui vengono spiegati e mostrati i concreti utilizzi dell’ultimissima versione di ChatGPT per il supporto al Professionista nell’attività giudiziale e stragiudiziale. Precisamente, il primo modulo mira a fornire una comprensione fondamentale di ChatGPT e delle sue logiche di base, mentre il secondo modulo è progettato per dotare gli avvocati di competenze avanzate nell’uso di ChatGPT per affrontare le sfide specifiche dell’ambiente giudiziale.
>>>Per info ed iscrizioni<<<
Il corso avanzato, fornisce una guida avanzata all’uso dell’Intelligenza Artificiale per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane dello studio legale. Il primo modulo illustra come ChatGPT possa diventare un potente alleato: attraverso tecniche di prompt engineering i partecipanti impareranno a creare e affinare prompt specifici per ottenere risposte precise e ad utilizzare pattern codificati in grado di specializzare ulteriormente i prompt e adattarli a varie applicazioni legali, mentre nel secondo modulo i partecipanti scopriranno come utilizzare ChatGPT integrandola con altri strumenti utili alla collaborazione e alla gestione delle attività all’interno dello studio. La seconda parte del modulo verterà in particolare su Copilot, mostrando i modi in cui può rivoluzionare la scrittura e la redazione degli atti legali, nonché sul confronto con Gemini, analizzando i pro e i contro di ciascuno strumento.
>>>Per info ed iscrizioni<<<

SCRIVI IL TUO COMMENTO

Scrivi il tuo commento!
Per favore, inserisci qui il tuo nome

uno + sei =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.