
Questa rassegna si propone di esaminare le principali novità giurisprudenziali della settimana.
Prescrizione sospesa per le azioni di responsabilità nelle associazioni non riconosciute: la Consulta
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 86 del 26 giugno 2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), è intervenuta per colmare un vuoto normativo che da tempo alimentava un evidente squilibrio di tutela tra enti riconosciuti e non riconosciuti. In particolare, la Consulta ha affrontato il tema della sospensione della prescrizione delle azioni di responsabilità verso gli amministratori delle associazioni prive di personalità giuridica, quando questi sono ancora in carica.
L’efficacia della sentenza penale nel processo tributario
Il rapporto tra giudizio penale e processo tributario rappresenta una fattispecie complessa, in rappresentazione della tensione tra l’autonomia dei rispettivi procedimenti e la necessità di evitare esiti decisori contraddittori. Con la sentenza n. 21594 del 27 luglio 2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione offre un’approfondita interpretazione del nuovo art. 21-bis del d.lgs. n. 74/2000, che dispone sull’efficacia del giudicato penale di assoluzione nel processo tributario.
Espropriazione forzata su beni in comunione legale: la posizione del coniuge non debitore
La Terza Sezione Civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 11481 del 1° maggio 2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), è tornata a pronunciarsi in materia di espropriazione forzata su beni in comunione legale, soffermandosi sulla posizione del coniuge non debitore, sui limiti di intervento dei suoi creditori personali e sulla legittimazione a partecipare alla distribuzione del ricavato.
Accordi patrimoniali tra coniugi in caso di crisi: sì della Cassazione
L’ordinanza n. 20415, depositata dalla Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione il 21 luglio 2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), concerne una questione emblematica nel contesto del diritto di famiglia: la validità degli accordi patrimoniali stipulati tra coniugi prima della separazione, preordinati a stabilire in modo preventivo la regolamentazione economica in ipotesi di fallimento del matrimonio.
Equa riparazione e durata delle procedure concorsuali: Consulta sulla legittimità del termine di sei anni
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 102 dell’8 luglio 2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), è stata chiamata a valutare la conformità dell’art. 2, comma 2-bis, della legge n. 89/2001 (legge Pinto) agli artt. 3, 24 e 117 Cost., quest’ultimo in relazione all’art. 6 CEDU. La questione verteva sulla previsione legislativa che fissa in sei anni la durata ragionevole delle procedure concorsuali con conseguente riconoscimento, in caso di superamento del termine, dell’indennizzo per eccessiva durata del processo.
Addebito della separazione: basta la prova del tradimento?
L’addebito della separazione può fondarsi sulla sola violazione del dovere di fedeltà sancito dall’art. 143 c.c.? La Corte d’Appello di Venezia, con la sentenza n. 2487 del 14 luglio 2025, è tornata sull’onere della prova gravante su chi, accusando l’altro partner di tradimento, chiede la dichiarazione di addebito a suo carico.
TFR in Fondo Pensione e assegno divorzile: i limiti del diritto alla quota
In ipotesi di divorzio l’ex coniuge titolare di assegno divorzile non ha diritto alla quota del TFR già conferito in un fondo pensionistico complementare prima della domanda di divorzio. Tuttavia, le prestazioni future derivanti da tale fondo possono influire sulla determinazione o modifica dell’assegno divorzile (Cass. Civ., Sezione I, Sent. n. 20132 del 18 luglio 2025).
Decorrenza del termine per il saldo prezzo e natura dell’aggiudicazione nella vendita senza incanto
La Terza Sezione Civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 11376/2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), è intervenuta su una questione ricorrente nelle vendite giudiziarie: la decorrenza del termine per il pagamento del saldo prezzo in caso di aggiudicazione senza incanto e la natura giuridica di quest’ultima.
Il volume consigliato
Il golden power è oggi uno degli strumenti più rilevanti per tutelare gli interessi strategici nazionali. Introdotto dal D.L. 15 marzo 2012, n. 21, consente allo Stato di intervenire in settori chiave dell’economia. Difesa, infrastrutture, energia e telecomunicazioni sono solo alcuni degli ambiti coinvolti. Il volume “La disciplina del Golden Power”, acquistabile cliccando su Shop Maggioli o su Amazon, offre un’analisi chiara e aggiornata di questo meccanismo.
La disciplina del Golden Power
Il volume offre un’analisi completa e aggiornata della disciplina italiana del c.d. golden power (D.L. 15 marzo 2012, n. 21), lo strumento attraverso il quale lo Stato tutela gli interessi strategici nazionali nei settori più sensibili dell’economia.
Con un taglio sistematico e operativo, l’opera approfondisce l’evoluzione interpretativa della disciplina, anche alla luce della progressiva estensione del perimetro, e ne esamina l’applicazione concreta nei più recenti interventi della Presidenza del Consiglio dei Ministri e nelle pronunce giurisprudenziali italiane ed europee in tema di esercizio dei poteri speciali.
Un’attenzione particolare è dedicata ai rapporti tra golden power e altri ambiti del diritto inevitabilmente interessati, quali, ad esempio, l’antitrust e la normativa sulle sovvenzioni estere. Attraverso i contributi di Autori provenienti da esperienze istituzionali, accademiche e professionali il volume propone una ricognizione completa dello stato dell’arte del golden power in Italia.
Carlo Edoardo Cazzato
Avvocato, senior partner di Orsingher Ortu - Avvocati Associati, professore a contratto di Diritto antitrust presso l’Università Mercatorum.
Sergio Fiorentino
Avvocato dello Stato e Agente del Governo presso la Corte di giustizia e il Tribunale dell’Unione europea.
Leggi descrizione
Carlo Edoardo Cazzato, Sergio Fiorentino, 2025, Maggioli Editore
44.00 €
41.80 €

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Carlo Edoardo Cazzato
Avvocato, senior partner di Orsingher Ortu - Avvocati Associati, professore a contratto di Diritto antitrust presso l’Università Mercatorum.
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Avvocato dello Stato e Agente del Governo presso la Corte di giustizia e il Tribunale dell’Unione europea.