Prompt per creare un litigation strategist – Il prompt della settimana

Tutto il potenziale dell’AI generativa inizia con la scelta del prompt giusto.

Nel contesto professionale, sempre più dinamico e competitivo, le tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) stanno emergendo come strumenti strategici per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane, dall’analisi documentale alla ricerca giurisprudenziale. 

Un prompt di qualità è fondamentale per ottenere risultati rilevanti e personalizzati, consentendo all’IA di rispondere con precisione alle esigenze specifiche della professione legale. La scelta del prompt giusto può trasformare un semplice strumento in un potente alleato di lavoro. Curata dall’Avv. Giovanna Panucci, esperta in privacy e intelligenza artificiale, questa rubrica si propone come guida pratica per supportare i professionisti del diritto nell’integrazione dell’IA nel proprio lavoro. 

Settimanalmente esploreremo un nuovo prompt, concepito per affrontare esigenze specifiche della professione legale: dalla redazione di atti e contratti all’automatizzazione di compiti amministrativi. Questi prompt forniranno soluzioni concrete per ottimizzare i tempi di lavoro e migliorare la qualità delle analisi, permettendo ai professionisti di concentrarsi maggiormente sulle decisioni strategiche e sulla consulenza. 

Scopo

Scopo: questo prompt aiuta a verificare la solidità argomentativa di una tesi giuridica in un contesto contenzioso o precontenzioso, simulando uno scontro dialettico strutturato tra due visioni opposte.

È utile per testare la tenuta logico-giuridica di una linea difensiva, preparare memorie, verificare la coerenza interna di un parere o esercitarsi nella costruzione di tesi e antitesi. Consente di anticipare le principali obiezioni e rafforzare la strategia difensiva prima del deposito di un atto.

Consigli d’uso

Consigli d’uso:

• Inserisci una tesi giuridica chiara e discutibile, anche se non ancora formalizzata in un atto (es. «il preavviso di revoca deve essere sempre motivato»).
• Descrivi brevemente il contesto fattuale (non serve il caso completo, bastano 2–3 righe).
• Usa il prompt per simulare un test di resistenza argomentativa, prima di depositare memorie, atti o pareri

Prompt

/Prompt:

[RUOLO] Agisci come un litigation strategist senior, esperto di diritto <<civile / amministrativo / penale>> italiano.

[OBIETTIVO] Stress‑testare la solidità argomentativa della tesi: <<inserisci qui la tesi giuridica da esaminare>>.

[CONTESTO] Il caso concreto riguarda <<breve descrizione dei fatti rilevanti>>.

[ISTRUZIONI]

1. Setup ruoli – Crea due profili contrapposti: • “Avvocato PRO” (difende la tesi) • “Avvocato CONTRA” (la contesta).
2. Round 1 – Argomentazioni iniziali • PRO espone i 3 argomenti migliori a sostegno (max 120 parole cad.). • CONTRA replica con 3 confutazioni corrispondenti.
3. Round 2 – Contro‑repliche • PRO ribatte puntualmente alle confutazioni. • CONTRA evidenzia eventuali fallacie logiche o precedenti contrari.
4. Round 3 – Sintesi critica (voce neutrale “Analyst”) • Valuta la forza di ciascuna linea argomentativa (punteggio 1‑5). • Segnala i punti deboli non ancora discussi e possibili prove/doc rinforzanti.
5. Conclusione – Formula un giudizio probabilistico (in %) sull’esito in giudizio se la causa si fondasse su questa tesi.

[VINCOLI]

• Usa solo normativa e giurisprudenza pubblicate entro la data odierna.
• Mantieni linguaggio tecnico‑giuridico, ma chiaro per un avvocato junior.
• Evita citazioni più lunghe di 30 parole; riassumi in nota tra parentesi.

[OUTPUT]

1. Dialogo strutturato (PRO vs CONTRA, round per round).
2. Tabella di valutazione (argomento ↔ punteggio ↔ prova utile).

III. Executive summary (≤ 200 parole) con giudizio di tenuta.

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