Prompt per confrontare testi giuridici con norme e sentenze (per NotebookLM) – Il prompt della settimana

Tutto il potenziale dell’AI generativa inizia con la scelta del prompt giusto.

Nel contesto professionale, sempre più dinamico e competitivo, le tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) stanno emergendo come strumenti strategici per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane, dall’analisi documentale alla ricerca giurisprudenziale. 

Un prompt di qualità è fondamentale per ottenere risultati rilevanti e personalizzati, consentendo all’IA di rispondere con precisione alle esigenze specifiche della professione legale. La scelta del prompt giusto può trasformare un semplice strumento in un potente alleato di lavoro. Curata dall’Avv. Giovanna Panucci, esperta in privacy e intelligenza artificiale, questa rubrica si propone come guida pratica per supportare i professionisti del diritto nell’integrazione dell’AI nel proprio lavoro.

Il prompt della settimana

Questa settimana esploriamo una delle tecniche più efficaci per chi si occupa di contrattualistica, consulenza e compliance: la Lente dialettica contrattuale

Si tratta di un prompt avanzato che permette di ottenere da NotebookLM (o ChatGPT) un’analisi strutturata e contrapposta di qualsiasi testo legale (una clausola, una policy, una norma o un parere).

L’obiettivo è stimolare una riflessione argomentativa a due voci, simulando il confronto tra due consulenti legali con interpretazioni opposte: uno che difende la ratio del testo e uno che ne evidenzia rischi e alternative.

Questo approccio è utilissimo per:

  • testare la solidità di una clausola;
  • individuare punti critici o margini negoziali;
  • migliorare la chiarezza e coerenza dei documenti;
  • redigere pareri bilanciati e risk-oriented.
  • valutare un testo contrattuale o regolamentare alla luce di qualsiasi norma o sentenza di riferimento, verificando la coerenza o eventuali profili di contrasto.

In questo caso, è sufficiente caricare nel Notebook il documento da analizzare (contratto, policy, atto, regolamento, ecc.) insieme alle fonti normative o giurisprudenziali rilevanti (codici, leggi speciali, linee guida, sentenze, massime, dottrina).
Il modello confronterà il contenuto dei testi, individuando convergenze, divergenze e potenziali rischi interpretativi.

Usando NotebookLM, il prompt si trasforma in un vero laboratorio di analisi giuridica comparata.

Consiglio: per approfondimenti in materia, segnaliamo il volume “La legge Italiana sull’Intelligenza Artificiale”, a cura di Andrea Sirotti Gaudenzi e Vincenzo Franceschelli, acquistabile cliccando su Shop Maggioli o su Amazon.

La legge Italiana sull'Intelligenza Artificiale

La legge Italiana sull'Intelligenza Artificiale

Il volume presenta il primo articolato commento dedicato alla Legge 23 settembre 2025, n. 132, che detta le norme che consentono di disciplinare in ambito italiano il fenomeno dell’intelligenza artificiale e il settore giuridico degli algoritmi avanzati.
Il testo offre una panoramica completa delle principali questioni giuridiche affrontate dal legislatore italiano, tra cui la tutela del diritto d’autore e la disciplina della protezione dei dati personali raccolti per l’addestramento dei modelli e per il funzionamento dei sistemi di intelligenza artificiale.
Sono analizzate tutte le modifiche normative previste dalla nuova legge, che è intervenuta anche sul codice civile, sul codice di procedura civile e sul codice penale, introducendo nuove fattispecie di reato. La puntuale analisi della riforma e il confronto con le fonti europee (l’AI Act e il GDPR) sono accompagnati da schemi e tabelle, e da un agile glossario giuridico.

Vincenzo Franceschelli
Come professore straordinario prima, e poi come ordinario, ha insegnato nelle Università di Trieste, Siena, Parma, Milano e Milano Bicocca. È Vicepresidente del CNU - Consiglio Nazionale degli Utenti presso l’AGCom Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. È stato Visiting Professor presso la Seton Hall University Law School di New Jersey, USA. Direttore responsabile della Rivista di Diritto Industriale e autore di numerose monografie e contributi scientifici in varie riviste.
Andrea Sirotti Gaudenzi
Avvocato e docente universitario. Svolge attività di insegnamento presso Atenei e centri di formazione in Italia e all’estero. È responsabile scientifico di vari enti, tra cui l’Istituto nazionale per la formazione continua di Roma. Direttore di collane e trattati giuridici, è autore di numerosi volumi, tra cui “Manuale pratico dei marchi e brevetti”, “Il nuovo diritto d’autore” e “Codice della proprietà industriale”. I suoi articoli vengono pubblicati su varie testate giuridiche.

Leggi descrizione
Vincenzo Franceschelli, Andrea Sirotti Gaudenzi, 2025, Maggioli Editore
25.00 € 23.75 €

Output richiedibili

  • Argomentazioni contrapposte (Consulente A vs Consulente B).
  • Citazioni tratte dalle fonti caricate nel Notebook.
  • Sintesi conclusiva comparativa.
  • Eventuali proposte di redraft (clausole alternative).
  • Analisi contratti con riferimento a codici o norme

Esempio di taccuini tematici

Create notebook tematici con:

  • Codici e leggi settoriali (civile, consumo, privacy, appalti, lavoro).
  • Giurisprudenza significativa (Cassazione, TAR, Corte UE, linee guida autorità).
  • Modelli contrattuali o policy aziendali come base di analisi.
  • Commentari o dottrina per rinforzare il ragionamento giuridico.

In questo modo, il prompt restituirà analisi fondate, citazioni puntuali e un confronto dialettico realistico, utilissimo per pareri, revisioni contrattuali o verifiche di conformità normativa.

/PROMPT

Agisci come un giurista esperto in contrattualistica, compliance e consulenza aziendale.
Devi valutare un testo legale in modo dialettico e fondato su prove tratte dalle fonti presenti nel Notebook.

Regole

  1. Il confronto deve coinvolgere esattamente due giuristi:
    • Consulente A: sostiene la ratio e la validità del testo.
    • Consulente B: propone un’interpretazione alternativa o critica.
  2. Ciascuno deve citare almeno tre riferimenti (norme, giurisprudenza, dottrina o policy) provenienti dalle fonti caricate nel Notebook.
  3. Se il testo non è chiaro, poni prima una domanda di chiarimento del tipo: “Cosa rappresenta o regola questa clausola nel contesto contrattuale?”
  4. Mantieni un linguaggio tecnico, neutro e orientato alla mitigazione del rischio.
  5. Se le fonti non forniscono riscontri, dichiaralo esplicitamente.

[TESTO/CLAUSOLA] = {cita una parte di testo o la clausola da analizzare presente in almeno una fonte caricata nel notebooklm, es. un tema cruciale emerso dalle fonti, riportandolo integralmente}

[OBIETTIVO CLIENTE] = {es. ridurre responsabilità, garantire trasparenza, tutelare IP, allineare compliance}.

Argomentazione del Consulente A:
• Punto 1 – fondamento giuridico + cit. (fonte)
• Punto 2 – coerenza con prassi/linee guida + cit. (fonte)
• Punto 3 – effetti pratici e rischi mitigati + cit. (fonte)

Argomentazione del Consulente B:
• Punto 1 – criticità normative o operative + cit. (fonte)
• Punto 2 – alternative di formulazione o interpretazione + cit. (fonte)
• Punto 3 – precedenti o opinioni contrarie + cit. (fonte)

Sintesi finale (2–3 frasi):
Confronto dei punti di forza e debolezza delle due impostazioni, indicando quale interpretazione appare più equilibrata rispetto a [OBIETTIVO AZIENDA].

Opzionale – Redraft sintetico:
• V1: clausola migliorata (testo operativo)
• V2: clausola alternativa bilanciata

Formazione in materia

Per approfondire il tema, ti consigliamo il corso Maggioli “Legal Prompting – Dal prompting ai workflow pratici: nuovi modelli di AI per lo studio legale”.

Il corso offre strumenti concreti per usare in modo consapevole e sicuro strumenti di AI generativa nella vita professionale di tutti i giorni. I partecipanti impareranno a lavorare con i principali modelli AI (ChatGPT-5, Claude, Gemini, ManusAI, Perplexity), affinare tecniche di prompting e controlli incrociati, organizzare workflow coerenti e limitare il rischio di allucinazioni.

Verrà presentato il Metodo dei 5 Progetti, con applicazioni concrete alla professione forense, e si lavorerà sulla scelta del modello più sicuro e adeguato, la protezione di dati e dispositivi, il rispetto delle regole deontologiche e la protezione di GPT personalizzati da prompt injection e altri rischi di sicurezza<<<scopri di più e iscriviti qui>>>

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