Questa rassegna giurisprudenziale si propone di esaminare le principali decisioni di legittimità della settimana.
Illegittimità costituzionale della rimozione automatica dei magistrati in caso di condanna penale
La sentenza n. 51 del 2024 della Corte Costituzionale sulla declaratoria di illegittimità costituzionale concerne la rimozione automatica dei magistrati in caso di condanna penale, con un focus sulle implicazioni etiche coinvolte.
Revoca patrocinio a spese dello Stato: il termine per impugnare
La Sezione Seconda civile, con ordinanza interlocutoria n. 9344 ha sollevato una questione riguardante i termini per impugnare la revoca del patrocinio a spese dello Stato nel processo tributario, sottolineando l’importanza di definire se debbano essere rispettati 20 o 30 giorni dalla decisione.
Liquidazione spese legali: parametri normativi e motivazione del giudice
La sentenza n. 8884 del 2024 riguardante la liquidazione delle spese legali ha sottolineato l’importanza dell’aderenza ai parametri normativi e della motivazione adeguata nelle decisioni del giudice, specialmente quando si verifica una deviazione dai limiti stabiliti dalle norme di legge.
Benefici economici per figli maggiorenni di vittime del dovere alle Sezioni Unite
Nell’analisi dei benefici economici per i figli maggiorenni delle vittime del dovere, l’ordinanza interlocutoria n. 8628 del 2024 della Corte di Cassazione ha evidenziato la necessità di riesaminare il principio stabilito dalle precedenti Sezioni Unite per dare rilievo al fondamentale principio di solidarietà. La questione, focalizzata sull’estensione dei diritti dei familiari superstiti, solleva interrogativi sull’interpretazione delle disposizioni normative e sul sostegno alle famiglie colpite.
Decorrenza del termine per impugnare: sufficiente l’estrazione di copia autentica della sentenza?
Con l’ordinanza n. 8296 del 27.03.2024, la Seconda Sezione Civile della Cassazione ha affrontato la questione riguardante la decorrenza del termine breve per impugnare di cui all’art. 325 c.p.c. In particolare, è stata esaminata la possibilità che tale termine possa decorrere non solo dalla data di notificazione della sentenza, ma anche dalla data in cui l’impugnante ha ottenuto il rilascio della sentenza stessa in copia autentica.
Diritto collettivo all’uso degli spazi comuni: quale competenza?
L’ordinanza n. 8420 del 2024 della II Sezione Civile della Corte di Cassazione ha trattato l’interpretazione di una delibera condominiale e il rispetto del diritto collettivo all’uso degli spazi comuni. Tale decisione ha sollevato interrogativi sulla convivenza e sull’utilizzo equo delle risorse comuni in ambito condominiale.
Corso di formazione: Contenzioso Superbonus: le responsabilità professionali
La seconda edizione del corso rappresenta un’opportunità di aggiornamento e approfondimento essenziale per i professionisti che operano nel campo del Superbonus edilizio, essendo stata arricchita con i più recenti sviluppi giurisprudenziali dell’ultimo anno e le novità introdotte dalla Legge finanziaria 2023-2024. L’obiettivo del percorso formativo è quello di delineare un quadro normativo chiaro e completo, indispensabile per identificare e gestire le responsabilità legali che possono emergere per i professionisti coinvolti nelle complesse procedure legate a questa agevolazione fiscale.
Attraverso un metodo didattico incentrato su un approccio pratico e sull’analisi di casi concreti, il corso si propone di esaminare i vari aspetti della materia, dal diritto civile, amministrativo, penale, tributario e fiscale.
