Il 20 novembre 2024 il Senato ha approvato in via definitiva il nuovo Codice della Strada, una riforma che non solo introduce nuove regole per migliorare la sicurezza stradale, ma interviene anche con modifiche al codice penale inasprendo le sanzioni per i comportamenti più pericolosi.
Alcolock obbligatorio per i recidivi
Una delle principali novità introdotte riguarda il dispositivo alcolock, obbligatorio per chi viene condannato per guida in stato di ebbrezza. Questo strumento, collegato al sistema di accensione del veicolo, impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del conducente non è pari a zero. I trasgressori saranno inoltre soggetti a un contrassegno sulla patente con codici unionali che vietano l’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida, per un periodo minimo di due anni. Le restrizioni diventano ancora più rigide nei casi di recidiva grave, con un’estensione dell’obbligo fino a tre anni. Previste sanzioni severe per chi tenta di manomettere il dispositivo, con multe raddoppiate e la revoca immediata della patente.
Monopattini elettrici: regole più stringenti
Anche la crescente diffusione dei monopattini elettrici è al centro della riforma. Saranno obbligatorie la copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi e l’apposizione di un contrassegno identificativo. È vietata la circolazione su strade con limiti superiori a 50 km/h, mentre la sosta sui marciapiedi sarà consentita solo in aree specifiche indicate dai Comuni.
Sospensioni brevi per chi perde punti
Il sistema della patente a punti viene rafforzato con una misura innovativa: la sospensione breve. Chi possiede meno di 20 punti rischierà una sospensione della patente per 7 giorni, mentre per chi scende sotto i 10 la durata sarà di 15 giorni. In caso di incidente, queste sospensioni raddoppieranno.
Modifiche al Codice Penale: pene più dure per i reati stradali
Il nuovo Codice introduce importanti aggiornamenti anche al Codice Penale, intervenendo sugli articoli 589-bis e 590-bis relativi all’omicidio e alle lesioni personali stradali. Chi causa la morte di una persona guidando in stato di ebbrezza grave (oltre 1,5 g/l) o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti rischia una reclusione aumentata, con un minimo di 8 anni e un massimo di 12. Le lesioni personali gravi o gravissime, invece, saranno punite con pene da 3 a 7 anni. Un’altra importante modifica riguarda l’articolo 727 c.p., relativo all’abbandono di animali. Se il comportamento genera pericoli per la circolazione stradale, la pena è aumentata di un terzo. Se l’abbandono provoca incidenti con lesioni o decessi, si applicano le pene previste per omicidio o lesioni personali stradali, con la sospensione della patente fino a un anno.
Educazione e sostenibilità al centro
Infine, il nuovo Codice promuove una mobilità sostenibile e responsabile. Vengono istituite zone ciclabili e spazi dedicati agli incroci per tutelare i ciclisti, imponendo una distanza minima di 1,5 metri nei sorpassi. Inoltre, le scuole saranno obbligate a organizzare corsi di educazione stradale, premiando gli studenti con crediti utili al conseguimento della patente.
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