Questa rassegna giurisprudenziale si propone di esaminare le principali decisioni di legittimità della settimana.
Traduzione della procura in italiano: requisito essenziale per la validità dell’atto?
Con l’ordinanza n. 7757 del 2024, la Sezione Seconda Civile ha deferito alla Prima Presidente la questione dell’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite. Si tratta della traduzione della procura in italiano e dell’attività certificativa, indipendentemente dalla modalità di autenticazione, per la validità dell’atto. Tale quesito solleva interrogativi sul ruolo del giudice in presenza di competenza nella lingua straniera della procura, sulla possibilità di concedere un termine per la traduzione e sulla nomina di un esperto per effettuarla.
Sugar Tax: equilibrio tra salute pubblica e principi tributari
La sentenza n. 49/2024 della Corte Costituzionale ha esaminato la “Sugar Tax”, un’imposta sulle bevande analcoliche edulcorate introdotta per motivi di salute pubblica. La decisione verte sulla sua compatibilità con i principi costituzionali di eguaglianza tributaria e di capacità contributiva.
Firma del giudice illeggibile: nullità o inesistenza?
L’ordinanza n. 8129 della terza sezione civile della Corte di Cassazione ha chiarito alcune questioni riguardanti la validità del titolo esecutivo. La questione centrale riguarda la firma illeggibile del giudice su un decreto ingiuntivo, aspetto che la Suprema Corte ha esaminato per determinarne le conseguenze sulla legittimità dell’azione esecutiva.
Impugnazione incidentale tardiva: analisi delle Sezioni unite
Le Sezioni Unite hanno fornito un’interpretazione definitiva riguardo all’impugnazione incidentale tardiva con la sentenza n. 8486 del 2024. Questo strumento consente alle parti di un processo di contestare l’appello precedentemente introdotto.