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Questa rassegna giurisprudenziale si propone di esaminare le principali novità delle sentenze e ordinanze della settimana.
Cassa integrazione Covid: termini di decadenza conguagli
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 1406/2025 depositata il 21 gennaio 2025, ha chiarito il quadro dei termini di decadenza per i conguagli della cassa integrazione, con particolare focus sul periodo Covid.
Il Codice dei contratti pubblici e gli Ordini forensi: la posizione del COA di Milano
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, nella seduta del 16 gennaio 2025, ha adottato una delibera volta a chiarire la controversa questione dell’applicabilità del Codice dei contratti pubblici agli Ordini forensi e, più in generale, agli Ordini professionali.
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Illecito disciplinare avvocato: prescrizione è di 7 anni e mezzo
Nell’ordinamento professionale forense la prescrizione dell’azione disciplinare, al di là degli effetti della sospensione e dell’interruzione, non può essere prolungata di oltre un quarto rispetto ai 6 anni indicati al comma 1 dell’art. 56 della legge n. 247/2012, con la conseguenza che il termine complessivo di prescrizione è pari a 7 anni e mezzo. Tale disciplina segue criteri di natura penalistica in sostituzione dei precedenti criteri di natura civilistica.
Fallimento e risoluzione contrattuale: giurisprudenza e interpretazioni normative
L’ordinanza interlocutoria recentemente pubblicata dalla Suprema Corte affronta tematiche centrali nella gestione dei rapporti contrattuali in caso di fallimento, segnando un ulteriore capitolo nell’evoluzione della giurisprudenza sull’art. 72, comma 5, della legge fallimentare. Questo intervento normativo, da sempre oggetto di dibattito, regola gli effetti dei contratti pendenti al momento della dichiarazione di fallimento, bilanciando le esigenze di tutela dei creditori con il principio di cristallizzazione del patrimonio del fallito.