Rassegna giurisprudenziale del 26 marzo

Questa rassegna giurisprudenziale si propone di esaminare le principali novità delle sentenze e ordinanze della settimana.

Revocazione della sentenza per contrarietà alla CEDU: quando può essere invocata?

La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7128/2025, depositata il 18 marzo, ha chiarito l’ambito di applicazione della nuova ipotesi di revocazione per contrarietà alla CEDU ex art. 391-quater c.p.c., introdotta dalla Riforma Cartabia.

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Le conseguenze dell’abusivo frazionamento del credito: le Sezioni Unite

Le Sezioni Unite, con la sentenza n. 7299/2025, del 19 marzo, sono ritornate su una questione cruciale: qual è la sanzione più congrua in caso di abusivo frazionamento della domanda giudiziale per il soddisfacimento del credito? La pronuncia, in particolare, ha chiarito quando il giudice può dichiarare improponibile la domanda e quando, invece, deve limitarsi a censurare l’abusivo frazionamento sul piano delle spese processuali. Vuoi leggere la sentenza integrale? La puoi consultare cliccando qui. 

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Il diritto del proprietario a ricevere un’indennità per l’uso della guardiola

La Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 6819/2025 (trovi il testo dell’ordinanza qui), ha affrontato una questione giuridica rilevante in materia di diritto di proprietà e obbligazioni propter rem in contesti condominiali. Al centro della vicenda vi è la richiesta di un’indennità per l’uso di un vano adibito a guardiola di portineria da parte di un condominio. La Corte è stata chiamata a chiarire se tale situazione possa configurare un’obbligazione propter rem o se sia, invece, possibile ottenere un indennizzo per l’utilizzo del bene di proprietà esclusiva.

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Pagamento contributi derivanti da certezze interpretative: questione alle Sezioni Unite

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione dovranno stabilire quando, in ipotesi di omesso o ritardato pagamento dei contributi derivanti da incertezze interpretative, l’ente impositore può indicare un termine entro cui il contribuente deve adempiere. La norma emersa è l’articolo 116, commi 10 e 15 lettera a, legge 388/2000: per il comma 10, in ipotesi di mancato o ritardato versamento di contributi o premi per oggettive incertezze da orientamenti giurisprudenziali o amministrativi, si applica una sanzione pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di 5,5 punti ove si versano contributi o premi entro il termine fissato dall’ente impositore. Per il comma 15, lettera a, a fronte di rilevanti incertezze interpretative, le sanzioni civili possono essere ridotte agli interessi legali, sempre che premi e contributi siano stati integralmente versati (Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Ordinanza Interlocutoria 16 marzo 2025, n. 7029).

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Appello e notificazione PEC: come provare la tempestività dell’impugnazione

La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 4725/2025, ha chiarito se, ai fini della prova della tempestività dell’impugnazione di una sentenza notificata a mezzo PEC, occorre il deposito telematico dei files di avvenuta consegna e di accettazione nel loro originario formato digitaleVuoi consultare il testo integrale dell’ordinanza? Puoi farlo cliccando qui.

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Condominio e opposizione a precetto: il singolo condomino può opporre la propria estraneità al debito?

La Seconda Sezione Civile della Cassazione, con la sentenza n. 7489/2025, del 21 marzo (trovi il testo integrale della sentenza qui), ha chiarito un principio fondamentale in materia di esecuzione forzata nei confronti dei singoli condomini. In particolare, la Suprema Corte si è pronunciata sulla possibilità, per un condomino, di opporsi all’esecuzione di un titolo esecutivo ottenuto nei confronti del condominio.

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Il volume consigliato 

Il volume “Le ultime novità nella mediazione civile e commerciale”, edito da Maggioli Editore, a cura di Claudia BruscaglioniCarlo Francesco Bubani CremoneseMorena La TanzaMassimo Oldani Flavia Silla, rappresenta un’opera di grande interesse per i professionisti del settore, offrendo un quadro chiaro e dettagliato delle modifiche apportate dal correttivo D.Lgs. n. 216/2024. Scritto da un team multidisciplinare composto da mediatori civili e commerciali iscritti all’Organismo di Mediazione della Fondazione ODCEC di Milano, questo testo si propone come una guida indispensabile per avvocati, commercialisti, mediatori, giudici e operatori del settore desiderosi di approfondire e applicare con competenza la nuova disciplina della mediazione.

Le ultime novità nella mediazione civile e commerciale

Le ultime novità nella mediazione civile e commerciale

Il testo fornisce una guida chiara e operativa delle novità introdotte dal recente correttivo (D.Lgs. n. 216/2024) tramite l’esame di temi centrali quali la condizione di procedibilità, la mediazione demandata dal giudice, la durata della procedura e l’efficacia esecutiva degli accordi raggiunti.
Particolare attenzione è dedicata anche alle nuove disposizioni relative alla mediazione telematica, agli incontri da remoto e ai benefici fiscali per le parti interessate. Scritto da un team multidisciplinare di professionisti, mediatori civili e commerciali iscritti all’Organismo di Mediazione della Fondazione ODCEC di Milano, il volume si propone come strumento prezioso per avvocati, commercialisti, mediatori, giudici e operatori che desiderano approfondire e applicare con competenza la nuova disciplina della mediazione.

Claudia Bruscaglioni
Avvocato, Mediatore ai sensi del D.Lgs. n. 28/2010 e mediatore di international business disputes con accreditamento del CEDR. Ha oltre 25 anni di esperienza di trattative nei settori societario e bancario, project financing, energy, construction.
Carlo Francesco
Bubani Cremonese, Dottore commercialista, Revisore legale e degli enti locali, Mediatore ex D.Lgs. 28/2010. Ha esperienza trentennale come consulente aziendale e dirigente in società italiane e multinazionali quotate. Esperto in organizzazione aziendale, negoziazione, multiculturalità e leadership, è relatore in webinar e seminari sugli strumenti ADR.
Morena La Tanza
Commercialista, Consulente aziendale, Revisore legale e Mediatore ex D.Lgs. 28/2010. Responsabile dell’Organismo di mediazione della Fondazione ODCEC di Milano, è relatrice in convegni e seminari sulle materie ADR.
Massimo Oldani
Commercialista, Gestore della crisi da sovraindebitamento, Consulente tecnico del giudice in ambito civile e penale, Mediatore ai sensi del D.Lgs. 28/2010 e Arbitro. Formatore in tecniche ADR e Responsabile scientifico riconosciuto dal Ministero della Giustizia in enti di formazione per mediatori.
Flavia Silla
Avvocato patrocinante in Cassazione e Dottore commercialista in Milano e Roma nonché Revisore legale, Mediatore ai
sensi del D.Lgs. n. 28/2010 e pubblicista. È socio fondatore di Enne.Zero, associazione tra avvocati e professionisti della negoziazione.
Collabora da tempo in qualità di docente a corsi e seminari organizzati da importanti società di formazione.

Leggi descrizione
Claudia Bruscaglioni, Carlo Francesco Bubani Cremonese, Morena La Tanza, Massimo Oldani, Flavia Silla,, 2025, Maggioli Editore
21.00 € 19.95 €

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