Con la Riforma Cartabia, il giudizio dinanzi al Giudice di Pace dovrà essere introdotto nelle forme del processo semplificato di cognizione, in quanto compatibili e non derogate dalle norme specificamente riferibili al Giudice di pace, e dunque con ricorso ex art. 281 decies c.p.c. (non più con atto di citazione ad udienza fissa).
Ecco dunque un modello fac simile per la redazione di un Ricorso al Giudice di Pace ex artt. 316 ss. e 281 decies c.p.c., completo di tutti i requisiti previsti e le novità introdotte dal d.lgs. 10 ottobre 2022, n.149 (c.d. Riforma Cartabia), della procura alle liti e delle nuove modalità di notifica ed è utilizzabile per tutti i giudizi dinanzi al Giudice di Pace introdotti a partire dal 28 febbraio 2023.
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Ultimo aggiornamento al Decreto PNRR-bis, D.L. 19/2024 convertito in L. 56/2024
Lucilla Nigro
Autore di formulari giuridici, unitamente al padre avv. Benito Nigro, dall’anno 1990. Avvocato cassazionista, Mediatore civile e Giudice ausiliario presso la Corte di Appello di Napoli, sino al dicembre 2022.
Premesso il fatto che, ai sensi del nuovo art. 316 c.p.c., il ricorso potrà essere formulato anche oralmente davanti al Giudice di pace, che dovrà curarne la verbalizzazione, ecco le principali novità del nuovo atto introduttivo del giudizio dinanzi al Giudice di Pace:
- ai sensi degli artt. 281 undecies e 318 c.p.c., il ricorso e il decreto di fissazione udienza dovranno essere notificati al convenuto, a cura del ricorrente, almeno 40 giorni liberi (60 in caso di notifica all’estero) prima della data di udienza;
- non è sufficiente il semplice deposito del ricorso per la costituzione in giudizio: il ricorrente per costituirsi in giudizio dovrà dunque depositare il ricorso e il decreto notificati (non è previsto espressamente un termine per il deposito);
- il Giudice di Pace non potrà disporre il passaggio dal rito semplificato al rito ordinario (stante il mancato espresso richiamo del primo comma dell’art. 281 duodecies c.p.c.);
- il convenuto deve essere invitato a costituirsi non oltre 10 giorni prima dell’udienza, per non incorrere nelle decadenze di cui agli articoli 38 e 167 c.p.c.;
- nella comparsa di risposta, il convenuto dovrà proporre le proprie difese, prendere specificamente posizione sulle contestazioni attoree, formulare le proprie istanze istruttorie, nonché le eventuali eccezioni in senso stretto, chiamate in causa di terzi e domande riconvenzionali;
- è necessario indicare, nei casi in cui la domanda è soggetta a condizione di procedibilità, l’assolvimento degli oneri previsti per il suo superamento;
- deve essere aggiunto l’avvertimento al convenuto della necessità di farsi assistere da un avvocato e della possibilità di fruire del patrocinio a spese dello Stato.
Si ricorda inoltre che:
- è stata ampliata la competenza del Giudice di Pace per valore:
– beni mobili di valore non superiore a € 10.000 (non più € 5.000);
– le cause di risarcimento del danno prodotto dalla circolazione di veicoli e di
natanti, valore della controversia non superi € 25.000 (non più € 20.000); - mentre le norme procedurali sono in vigore già dal 28 febbraio 2023, il processo telematico avanti al Giudice di Pace entrerà in vigore per i procedimenti instaurati dopo il 30 giugno 2023.
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Ricorso al Giudice di Pace ex artt. 316 ss e 281 decies cpc Riforma Cartabia – Download modello Pdf
Giudice di Pace di __
Ricorso ex artt. 316 ss. e 281 decies c.p.c.
Per la società Alfa, con sede in __, via __ n° __ (Cod. fisc. e P.Iva __), in persona del legale rappresentante pro tempore, sig. __,
o per il Sig./la Sig.ra __, nata a __ il __ (Cod. fisc. __), residente in __ alla via __ n. __,
elettivamente domiciliata in __, alla via __, presso lo studio dell’Avv. __ (cod. fisc. __), che la rappresenta e difende giusta procura speciale in calce al presente atto e dichiara di voler ricevere avvisi e comunicazioni al seguente numero di fax __ e/o indirizzo di PEC __
Contro
il Sig./la Sig.ra __, nata a __ il __ (Cod. fisc. __), residente in __ alla via __ n. __,
Fatto
(esposizione chiara e specifica del fatto ed indicazione dei documenti che forniscono la prova di quanto si deduce)
Dichiarazione ex art. 163, co. 3 n. 3-bis c.p.c.
Il contenuto varia a seconda che si tratti di mediazione:
- obbligatoria, che dunque costituisca condizione di procedibilità (in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e diffamazione a mezzo stampa o altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi bancari e finanziari). In tal caso, occorre scrivere quanto segue:
“Il ricorrente dichiara che, ai sensi dell’art. 163, co. 3 n. 3-bis, la domanda proposta con il presente atto è soggetta alla condizione di procedibilità prevista dall’art. 5 del Decreto legislativo, 04/03/2010 n° 28 (ovvero dall’art. 3 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132) e che tale condizione è stata soddisfatta in quanto il ricorrente ha […]”
Tra i documenti che si offrono in comunicazione, elencati alla fine del ricorso, va dunque inserito anche il verbale del mediatore con esito negativo.
- facoltativa (quando la materia non rientra tra quelle per cui la mediazione costituisce condizione di procedibilità), occorre scrivere quanto segue:
“L’odierno ricorrente, in data __; veniva informato dall’Avvocato che lo rappresenta e difende nel presente giudizio della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione, in ossequio a quanto previsto dall’art. 4 d.lgs. n. 28/2010, al fine di tentare una risoluzione stragiudiziale della presente controversia, nonché dei benefici fiscali connessi all’utilizzo della procedura”.
In tal caso, tra i documenti potrà inserirsi l’informativa ex art. 4 d.lgs. n. 28/2010.
Quanto affermato con riguardo alla mediazione, vale anche in tutti i casi in cui l’atto riguarda una materia in cui è prevista la negoziazione assistita.
Diritto
(esposizione chiara e specifica degli elementi di diritto sulle quali si fonda la domanda)
***
Tutto ciò premesso in fatto e considerato in diritto, la soc. Alfa, come sopra generalizzata, rappresentata e difesa,
Chiede
che l’Ill.mo Giudice di Pace adito Voglia fissare, ai sensi dell’art. 281 undecies comma 2 c.p.c., con decreto emesso entro cinque giorni dalla designazione del Giudice, l’udienza di comparizione delle parti, assegnando il termine per la costituzione del convenuto che dovrà avvenire non oltre dieci giorni prima dell’udienza, con avvertimento
- che la mancata costituzione o la costituzione oltre i termini comporterà le decadenze di cui agli artt. 38 e 281 undecies, comma 3 e 4, c.p.c.,
- che la difesa tecnica mediante avvocato è obbligatoria in tutti i giudizi davanti al tribunale, fatta eccezione per i casi previsti dall’articolo 86 o da leggi speciali, e che esso convenuto, sussistendone i presupposti di legge, può presentare istanza per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato,
- che in caso di mancata costituzione si procederà in sua legittima e dichiaranda contumacia,
per ivi sentir accogliere le seguenti
conclusioni
Voglia l’Ill.mo Giudice di Pace adito, previa ogni più utile declaratoria del caso o di legge, ogni diversa e contraria istanza ed eccezione disattesa anche in via istruttoria ed incidentale:
- accertare e dichiarare __ ;
- per l’effetto condannare il sig. __ (o la società __) al pagamento della somma di € __ oltre interessi fino alla data dell’effettivo soddisfo;
- emettere sentenza che faccia luogo (per pronuncia costitutiva).
Con vittoria di spese ed onorari del presente giudizio, oltre Iva, cpa e spese generali come per legge.
Ai fini del pagamento del contributo unificato, di cui al d.p.r. n. 115/02, si dichiara che il valore della controversia è pari ad € __.
In via istruttoria:
- (indicazione specifica dei mezzi di prova)
- si offrono in comunicazione, mediante deposito in cancelleria i seguenti documenti in copia:
- …
- …
- Informativa ex art. 4 d.lgs. n. 28/2010, ovvero lettera inviata con proposta di negoziazione assistita rimasta priva di riscontro,
- in caso di materia per cui è prevista la mediazione obbligatoria, processo verbale dell’espletato procedimento di mediazione con esito negativo ovvero esito negativo della negoziazione assistita proposta.
__, li __ (luogo e data)
Avv. ___ (Sottoscrizione avvocato)
Procura alle liti (aggiornata alla Legge sulla concorrenza n. 124/2017 e all’informativa GDPR ex Regolamento UE 2016/679)
Io sottoscritto __, nato a __ il __ (Cod. Fisc. __), delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio (oppure a “in qualità di legale rappresentante, delego a rappresentare e difendere nel presente giudizio la società Alfa, con P.Iva …”), in ogni sua fase e grado, con ogni più ampia facoltà del caso e di legge, ivi comprese, in via esemplificativa e non esaustiva, la facoltà di proporre e/o resistere a gravami, opposizioni, reclami, di riscuotere e quietanzare somme, di procedere in via esecutiva, di chiamare terzi in causa, di estendere o ridurre le domande, di proporre nuove domande ed eccezioni, di agire in via riconvenzionale, di transigere e/o conciliare, l’Avv. __ (cod. Fisc. __).
Eleggo domicilio presso e nel suo studio in __, via __ n° __.
Dichiaro di essere stato informato ai sensi dell’art. 4, 3° comma, D.lgs. n. 28/2010 e s.m.i., della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto.
Dichiaro inoltre di essere stato informato, ai sensi dell’art. 2, 7° comma, D.L. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati disciplinata dagli artt. 2 e ss. del suddetto decreto legge.
Dichiaro altresì di essere stato informato delle caratteristiche e dell’importanza dell’incarico, delle attività da espletare, delle iniziative ed ipotesi di soluzione, della prevedibile durata del processo, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell’incarico; altresì, dichiaro di aver ricevuto ed accettato un preventivo scritto relativo alla prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfetarie, e compenso professionale. Sono stati resi noti gli estremi della polizza assicurativa
Dichiaro infine di aver ricevuto tutte le informazioni previste ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) e art. 13 del D.lgs 196/2003 e s.m.i. e presto il consenso al trattamento dei miei dati personali per l’espletamento del mandato conferito.
__, li __ (Luogo e data)
Sig. __ (sottoscrizione parte)
Oppure
Per la società Alfa, il sig. __ (sottoscrizione legale rapp.te)
La firma è autentica
Avv. __ (sottoscrizione avvocato)
Notifica a mezzo Pec del ricorso ex art. 281 decies c.p.c. e del decreto di fissazione udienza
Con la Riforma Cartabia, gli Avvocati avranno l’obbligo della notifica a mezzo PEC qualora il destinatario sia un soggetto obbligato a munirsi di un indirizzo PEC risultante da pubblici elenchi, ovvero abbia eletto domicilio digitale a norma del d.lgs. n. 82/2005.
A tal fine, sono stati aggiunti due nuovi commi all’art. 147 c.p.c., i quali prevedono che le notificazioni a mezzo posta elettronica certificata o servizio elettronico di recapito certificato qualificato possono essere eseguite senza limiti orari, con perfezionamento della notifica in momenti diversi per il notificante e per il destinatario.
Come deve essere redatta la relata di notifica a mezzo pec?
Per procedere alla notifica telematica, la relata di notifica deve essere redatta su documento informatico separato in conformità a quanto previsto dall’art. 3-bis Legge 21 gennaio 1994 n. 53. La relata dovrà inoltre essere sottoscritta con firma digitale.
Ai fini della validità della notifica a mezzo pec del ricorso ex art. 281 decies c.p.c. e del decreto di fissazione udienza, dovranno pertanto essere inseriti nel messaggio di posta elettronica certificata:
- il ricorso ex art. 281 decies c.p.c. in formato pdf nativo, sottoscritto digitalmente
- il decreto di fissazione udienza, con attestazione di conformità alla copia informatica estratta dal fascicolo telematico, sottoscritto digitalmente
- la procura alle liti, sottoscritta digitalmente
- la relata di notifica a mezzo pec, anch’essa sottoscritta digitalmente
Ecco dunque il modello fac simile di relata di notifica a mezzo pec di un ricorso ex art. 281 decies c.p.c. e del decreto di fissazione dell’udienza di comparizione delle parti.
Relata di notifica a mezzo Pec (ex art. 3 bis Legge n. 53/1994)
Il sottoscritto Avv. __, (Cod. Fisc.: __), iscritto all’Ordine degli Avvocati di __, in ragione del disposto della L. 53/1994 e succ. mod., quale difensore di __ (Cod Fisc.: __), in virtù della procura alle liti rilasciata ai sensi dell’art. 83, comma 3 c.p.c.
Notifica
unitamente alla presente relazione l’allegato ricorso ex art. 281 decies c.p.c. __.pdf (descrizione dell’atto) digitalmente sottoscritto, nonché il decreto di fissazione udienza __.pdf (descrizione dell’atto) e la procura alle liti a lui rilasciata dal Sig. __ originariamente su foglio separato del quale ha estratto copia informatica, sottoscritta digitalmente, in conformità a quanto previsto dall’art. 18 n. 5 del DM 44/2011 così come modificato dal DM 48/2013 a
- __ (nome/denominazione destinatario), residente/con sede in __, alla via __ n. __, trasmettendolo all’indirizzo di posta elettronica certificata __ @ __ estratto in data corrispondente a quella di notifica dall’Indice Nazionale degli Indirizzi PEC delle imprese e dei professionisti (INI-PEC).
__, li __ (Luogo e data)
Avv. __ (firma digitale dell’avvocato)
Relata di notifica con dichiarazione ex art. 137 co. 7 c.p.c. (in vigore dal 28.02.2023 ex d.lgs 149/2022 – L. 197/2022 e D.L. 198/2022)
Se il destinatario non è titolare di pec, non sia stato possibile eseguire la notifica a mezzo pec o la notifica a mezzo pec ha avuto esito negativo, l’avvocato potrà rivolgersi all’UNEP per la notifica del ricorso ex art. 281 decies c.p.c. e del decreto di fissazione udienza, allegando la seguente dichiarazione ex art. 137 co. 7 c.p.c.
Il sottoscritto Avv. ___, quale procuratore e difensore di ____________, chiede all’Ufficio Unico Notifiche Civili presso la Corte di Appello di ___, di procedere alla notifica dell’atto suesteso e del pedissequo decreto di fissazione udienza ed a tal fine dichiara che (indicare, tra i seguenti suggerimenti, le dichiarazioni più appropriate al caso specifico):
- la notifica riguarda un procedimento instaurato prima del 28.02.2023;
- il destinatario non è titolare di posta elettronica certificata/domicilio digitale risultante dai pubblici elenchi previsti dalla normativa vigente;
- non è stato possibile eseguire la notifica a mezzo posta elettronica certificata ovvero la notifica a mezzo posta elettronica certificata ha avuto esito negativo per causa non imputabile al destinatario;
- non è stato possibile eseguire la notifica a mezzo posta elettronica certificata ovvero la notifica a mezzo posta elettronica certificata ha avuto esito negativo per causa imputabile al destinatario, ma non è stato possibile procedere all’inserimento dell’atto nell’area web prevista dell’art. 359 del Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza, in quanto al momento, ancora non istituito
__, li __ (Luogo e data)
Avv. __ (sottoscrizione avvocato)
Ufficio giudiziario di __ – U.N.E.P.
Relata di notifica
Io sottoscritto funzionario dell’U.N.E.P. di ___, ad istanza dell’Avv. ___, quale difensore di ___ e vista la dichiarazione del medesimo ai sensi dell’art. 137, co. 7, c.p.c., ho notificato copia del suesteso atto e del pedissequo decreto di fissazione udienza al Sig. ___, presso la sua residenza in ___, Via ___,
ivi consegnandone copia a mano di ___
Attenzione: i suggerimenti e i modelli di atti giudiziari e di relate di notifica, anche a mezzo Pec, contenuti in questo sito non potranno generare responsabilità alcuna nei confronti della redazione e dell’autore
ottimo lavoro , complimenti
Quale è il codice dell’oggetto ministeriale di un “Ricorso ex artt. 316 ss. e 281 decies c.p.c.” al GdP, necessario per l’scrizione a ruolo?? ..