Rassegna giurisprudenziale del 9 luglio

Questa rassegna si propone di esaminare le principali novità giurisprudenziali della settimana.

Autofatturazione e reverse charge: quando la violazione è rilevante anche senza impatto sull’imposta

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 14921/2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), in materia di Iva, ha statuito che la violazione dell’obbligo di autofatturazione, onere esteso anche ai soggetti che assolvono l’imposta attraverso il meccanismo del reverse charge, può ritenersi sussistente anche quando l’inosservanza degli adempimenti non incide in concreto sui versamenti e sulla determinazione dell’imponibile, ma realizza una violazione incidente sull’azione di controlloimpendendo all’amministrazione finanziaria di verificare l’applicazione del regime dell’inversione contabile.

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Registrare un collega per difendersi: quando non è illecito sul piano deontologico

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5844/2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), ha affrontato la materia deontologica delle professioni sanitarie, accogliendo parzialmente il ricorso di una medico sanzionata per la registrazione non autorizzata di una conversazione con un collega. La pronuncia affronta il delicato bilanciamento tra tutela della privacy, obblighi deontologici e diritto alla difesa nel contesto dell’attività sanitaria pubblica.

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Compensazione tra crediti e debiti tributari nel concordato preventivo

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 13881/2025, del 25 maggio (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), torna a pronunciarsi su limiti e condizioni di operatività della compensazione tra crediti e debiti di natura fiscale nell’ambito del concordato preventivo. La decisione offre l’occasione per ribadire il principio cardine secondo cui il momento genetico delle reciproche posizioni creditorie e debitorie, posto in relazione con la “data di spartiacque” (c.d. cut-off date) rappresentata dall’apertura della procedura concorsuale, costituisce il criterio dirimente per stabilire l’ammissibilità della compensazione ai sensi degli artt. 56 e 169 L. F. La Corte, cassando la decisione di merito, riafferma la piena legittimità della compensazione tra posizioni sorte entrambe in epoca ante procedura.

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Validità della procura speciale alle liti in lingua straniera: le Sezioni Unite

Le Sezioni Unite Civili della Cassazione, con la sentenza n. 17876/2025, pubblicata il 2 luglio (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), hanno affrontato una questione rilevante e tutt’altro che infrequente nella prassi processuale: la validità della procura alle liti redatta in lingua straniera, rilasciata all’estero e priva di traduzione in italiano.

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Nullità della cartella di pagamento per omessa comunicazione dell’esito del controllo formale

La recente ordinanza della Corte di Cassazione n. 16163 del 16 giugno 2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione) affronta un tema centrale del contenzioso tributario: la nullità della cartella di pagamento per omessa comunicazione dell’esito del controllo formale. Tale obbligo, previsto dall’art. 36-ter del D.P.R. 600/1973, costituisce una garanzia essenziale per il contribuente, poiché consente il contraddittorio preventivo prima dell’iscrizione a ruolo.

La pronuncia si colloca nel solco di un orientamento giurisprudenziale ormai consolidato, che attribuisce alla comunicazione dell’esito una funzione decisiva per la tutela del diritto di difesa.

Il caso concreto offre lo spunto per approfondire la natura e gli effetti del controllo formale previsto dalla norma. Si tratta di una verifica dei dati dichiarati, effettuata sulla base dei documenti prodotti dal contribuente o acquisiti d’ufficio. Essa mira a correggere errori materiali o di calcolo, nonché a valutare la spettanza di deduzioni e detrazioni.

Elemento distintivo della procedura è l’obbligo per l’Amministrazione di richiedere integrazioni e comunicare gli esiti del controllo. Questa fase interlocutoria consente al contribuente di chiarire, integrare o correggere, esercitando così il proprio diritto di difesa.
L’omissione di tale comunicazione comporta la nullità della cartella, in quanto nega al contribuente una garanzia fondamentale.

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Concorso di colpa del lavoratore fumatore nei danni da amianto: limiti risarcitori e onere probatorio

L’esposizione all’amianto rappresenta da decenni uno dei temi più controversi e delicati del contenzioso lavoristico. In particolare, le patologie asbesto-correlate pongono problemi complessi di causalità giuridica, accertamento tecnico e riparto delle responsabilità. Una recente ordinanza della Cassazione (n. 27572 del 24 ottobre 2024) offre l’occasione per un approfondimento sistematico sul tema.

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Protezione internazionale e sicurezza nazionale: revoca dello status di rifugiato

La Prima Sezione Civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 18427/2025, del 7 luglio (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), interviene sul delicato bilanciamento tra sicurezza dello Stato e tutela giurisdizionale del rifugiato, affrontando due aspetti di particolare rilievo: la motivazione per relationem a documenti con apposta la “classifica di segretezza”, e la nozione di “pericolo” ai fini della revoca dello status.

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Eccezione di prescrizione e onere probatorio: necessità di allegare il fatto costitutivo

La Seconda Sezione Civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 17534/2025 (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), è tornata su un principio processuale di centrale rilievo: in tema di prescrizione estintiva, non basta invocare genericamente l’inerzia altrui, ma occorre allegare e provare il fatto da cui decorre il termine. Il caso sottoposto all’attenzione della Corte ruota attorno all’azione di adempimento di un contratto preliminare e alla precedente esistenza di un atto simulato, dichiarato nullo solo in epoca successiva.

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Separazione e obblighi genitoriali: il corso d’inglese rientra tra le spese ordinarie?

La Prima Sezione Civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 17017/2025, del 25 giugno (clicca qui per consultare il testo integrale della decisione), è intervenuta su questioni frequenti in materia di separazione e ripartizione delle spese sostenute per i figli, fornendo una risposta ai seguenti quesiti: il corso d’inglese rientra tra le spese straordinarie da concordare tra i genitori? E il genitore collocatario, in assenza in di un preventivo accordo, ha comunque diritto ripetizione della quota di spettanza dell’altro? 

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Il volume consigliato

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Composizione negoziata della crisi

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Quali sono le condizioni di accesso alla composizione negoziata? Che cos’è il test della crisi per il risanamento? Cosa si fa in presenza della richiesta di misure protettive o cautelari? Il presente fascicolo nasce dall’esperienza maturata sul campo come esperti indipendenti, advisor, attestatori e difensori delle imprese, con l’obiettivo di fornire una bussola operativa a imprenditori, avvocati, commercialisti e gestori della crisi, ma anche a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo percorso. Il testo accompagna il lettore in tutte le fasi della composizione negoziata, dalla valutazione preliminare di risanabilità all’attuazione delle strategie di ristrutturazione, fino alla gestione delle trattative con i creditori. Una guida concreta e aggiornata attraverso casistica giurisprudenziale, modelli, check list ed “errori da evitare”, e la lettura ragionata del Codice della crisi d’impresa a confronto con la prassi professionale e le decisioni giurisprudenziali più recenti.

Monica Mandico
Avvocato cassazionista, Founder di Mandico&Partners. Gestore della crisi, curatore, liquidatore e amministratore giudiziario. È presidente di Assoadvisor e coordinatrice della Commissione COA Napoli “Sovraindebitamento ed esdebitazione”. Già componente della Commissione per la nomina degli esperti indipendenti della composizione negoziata presso la CCIAA di Napoli. Esperta in crisi d’impresa e procedure di sovraindebitamento e presidente di enti di promozione sociale. Autrice di numerose pubblicazioni, dirige la Collana “Soluzioni per la gestione del debito” di Maggioli Editore, ed è docente di corsi di alta formazione e master accreditati presso Università e ordini professionali. 

Pasquale Capaldo
Avvocato, specializzato in diritto civile, contrattualistica, crisi d’impresa e diritto bancario. Componente della Commissione COA Napoli “Sovraindebitamento ed esdebitazione”.

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Monica Mandico, Pasquale Capaldo, 2025, Maggioli Editore
21.00 € 19.95 €

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