Questa rassegna giurisprudenziale si propone di esaminare le principali novità delle sentenze e ordinanze della settimana.
Terzo genere e rettificazione di sesso
La Corte costituzionale con sentenza n. 143 del 2024, ha stabilito che l’introduzione di un terzo genere nel registro civile richiede un intervento legislativo, dichiarando inammissibili le richieste in tal senso. Inoltre, ha giudicato incostituzionale l’obbligo di autorizzazione giudiziale per interventi chirurgici di transizione sessuale quando i trattamenti ormonali e psicologici sono sufficienti per la rettificazione del genere.
Convivenza more uxorio e impresa familiare: illegittimità artt. 230 bis e 230-ter
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 230-bis, terzo comma, del codice civile, per non includere il “convivente more uxorio” tra i familiari e nelle imprese familiari. La sentenza n. 148 del 2024 stabilisce che anche i conviventi devono essere riconosciuti e tutelati nella normativa sull’impresa familiare.
Compagnia assicuratrice: la Cassazione ribadisce l’onere della prova per la frode
La Corte di Cassazione ha stabilito che la responsabilità di dimostrare l’intento fraudolento o la colpevolezza dell’assicurato ricade sulla compagnia assicuratrice. Questa decisione rafforza l’importanza per le assicurazioni di fornire prove concrete di frode per legittimare il rifiuto di un risarcimento.
Gioco online in Italia: cosa dice la legge e le questioni costituzionali
La normativa sul gioco online in Italia, specificata dall’art. 7, co. 3-quater del D.L. n. 158/2012, mira a limitare l’uso di dispositivi per accedere a piattaforme di gioco, con l’obiettivo di prevenire la ludopatia e proteggere la salute pubblica. Queste disposizioni sollevano questioni interpretative e di legittimità costituzionale, soprattutto riguardo alla definizione di “apparecchiature” e al rispetto dei diritti fondamentali.