Questa rassegna giurisprudenziale si propone di esaminare le principali novità delle sentenze e ordinanze della settimana.
Confisca beni importati senza IVA: questione di legittimità costituzionale
Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione hanno sollevato una questione di legittimità costituzionale riguardante l’art. 70, comma 1, del d.P.R. n. 633 del 1972. Tale norma disciplina la confisca dei beni introdotti in Italia senza la necessaria dichiarazione e senza il pagamento dell’IVA all’importazione. La questione è stata sollevata in relazione agli articoli 3 Cost., che sancisce il principio di uguaglianza, e l’art. 49 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che riguarda il principio di legalità in materia penale.
Contratto bancario valido anche senza documento: art. 117 TUB
La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha confermato che la mancata consegna del documento contrattuale non rende nullo il contratto bancario. La decisione si basa su un’interpretazione dell’art. 117 del TUB, che prevede la nullità solo per l’inosservanza della forma prescritta per il consenso.
Sanabilità dei vizi di notifica nel rito del lavoro
La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione ha ribadito l’importanza della sanabilità dei vizi di notifica nel rito del lavoro, purché siano rispettate condizioni fondamentali come il deposito tempestivo del ricorso e l’accesso alle informazioni essenziali per la difesa.
Prescrizione per risarcimento danni ai revisori legali dei conti
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 115 del 2024, ha stabilito che il termine di prescrizione per risarcimento del danno richiesto dalla società contro i revisori legali dei conti decorre dalla data di deposito della relazione sul bilancio.
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CORSO DI FORMAZIONE: Le novità sulla cybersicurezza: gli obblighi previsti per PA e imprese dalla legge 28 giugno 2024, n. 90
Il corso illustra le novità e gli adempimenti che la nuova legge 90/2024 sulla cybersicurezza richiede a pubbliche amministrazioni e imprese. La normativa introduce importanti obblighi riguardo i tempi di segnalazione e notifica degli incidenti di sicurezza informatica, imponendo tempistiche stringenti per garantire una rapida risposta agli attacchi. In caso di inosservanza, sono previste sanzioni severe, che mirano a incentivare la conformità e a rafforzare la resilienza delle infrastrutture digitali. La legge introduce inoltre nuovi reati informatici, ampliando il quadro legislativo per meglio affrontare le minacce emergenti. Tra i principali punti di attenzione, il corso evidenzia l’importanza di una formazione continua e di una vigilanza costante, elementi chiave per ridurre i rischi e garantire la sicurezza delle informazioni e dei sistemi.