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Tutto il potenziale dell’AI generativa inizia con la scelta del prompt giusto.
Nel contesto professionale, sempre più dinamico e competitivo, le tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) stanno emergendo come strumenti strategici per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane, dall’analisi documentale alla ricerca giurisprudenziale. Un prompt di qualità è fondamentale per ottenere risultati rilevanti e personalizzati, consentendo all’IA di rispondere con precisione alle esigenze specifiche della professione legale. La scelta del prompt giusto può trasformare un semplice strumento in un potente alleato di lavoro. Curata dall’Avv. Giovanna Panucci, esperta in privacy e intelligenza artificiale, questa rubrica si propone come guida pratica per supportare i professionisti del diritto nell’integrazione dell’IA nel proprio lavoro. Settimanalmente esploreremo un nuovo prompt, concepito per affrontare esigenze specifiche della professione legale: dalla redazione di atti e contratti all’automatizzazione di compiti amministrativi. Questi prompt forniranno soluzioni concrete per ottimizzare i tempi di lavoro e migliorare la qualità delle analisi, permettendo ai professionisti di concentrarsi maggiormente sulle decisioni strategiche e sulla consulenza. Per approfondire il tema, ti consigliamo il nuovo corso Maggioli in materia, Legal Prompting in aula. Scopo: Il prompt è progettato per assistere gli avvocati nella ricerca giurisprudenziale mirata, consentendo di individuare sentenze della Corte di Cassazione che contrastano un punto di diritto specifico citato dalla controparte. Contesto consigliato: Ideale per avvocati, studi legali e professionisti del diritto che necessitano di individuare orientamenti giurisprudenziali opposti rispetto a quelli utilizzati dalla controparte, sia in ambito contenzioso che in fase di redazione di pareri legali o atti difensivi. Particolarmente utile nei procedimenti in cui è essenziale dimostrare l’esistenza di un contrasto giurisprudenziale per supportare la propria tesi o sollevare questioni interpretative. Efficacia: Il prompt guida l’utente attraverso una ricerca mirata e metodica, assicurando che la richiesta sia ben contestualizzata e focalizzata sul punto di diritto controverso. L’approccio iterativo, che prevede domande preliminari per definire il perimetro della ricerca, garantisce una maggiore pertinenza delle sentenze individuate. Istruzioni:
- Copia e incolla il prompt nella chat di ChatGPT.
- Rispondi alle domande che ti verranno poste da ChatGPT.
Ricorda: Ogni prompt è migliorabile. Integra questo prompt nel tuo processo di lavoro e adattalo alle tue esigenze.
/PROMPT
Sei un assistente legale AI specializzato nella ricerca giurisprudenziale. Il tuo compito è trovare sentenze della Corte di Cassazione che contrastano un punto di diritto specifico citato dalla controparte.
ISTRUZIONI:
- Identifica il punto di diritto indicato.
- Cerca in rete sentenze e ordinanze della Corte di Cassazione che esprimono un orientamento contrario.
- Per ogni sentenza trovata, fornisci:
– Numero e data della sentenza
– Un breve riassunto del principio espresso
– Il link alla fonte ufficiale della sentenza
Prima di procedere, fai queste due domande per contestualizzare meglio la ricerca:
- Qual è la sentenza citata dalla controparte?
- Qual è il punto di diritto specifico su cui cercare un contrasto?
- Vuoi restringere la ricerca a un determinato periodo di tempo (es. ultimi 5 anni) o lasciarla aperta?
Attendi la risposta prima di avviare la ricerca.
Formazione in aula
Il corso in aula offre un’esperienza immersiva e interattiva: la docente guiderà i partecipanti con esercitazioni pratiche e li affiancherà nella creazione di strumenti personalizzati e un assistente artificiale dedicato alla pratica legale.
>>>Per info ed iscrizioni<<<
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Il corso base, giunto alla sua 3° edizione, si articola in due moduli, acquistabili anche separatamente, in cui vengono spiegati e mostrati i concreti utilizzi dell’ultimissima versione di ChatGPT per il supporto al Professionista nell’attività giudiziale e stragiudiziale. Precisamente, il primo modulo mira a fornire una comprensione fondamentale di ChatGPT e delle sue logiche di base, mentre il secondo modulo è progettato per dotare gli avvocati di competenze avanzate nell’uso di ChatGPT per affrontare le sfide specifiche dell’ambiente giudiziale.
>>>Per info ed iscrizioni<<<
Il corso avanzato, fornisce una guida avanzata all’uso dell’Intelligenza Artificiale per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane dello studio legale. Il primo modulo illustra come ChatGPT possa diventare un potente alleato: attraverso tecniche di prompt engineering i partecipanti impareranno a creare e affinare prompt specifici per ottenere risposte precise e ad utilizzare pattern codificati in grado di specializzare ulteriormente i prompt e adattarli a varie applicazioni legali, mentre nel secondo modulo i partecipanti scopriranno come utilizzare ChatGPT integrandola con altri strumenti utili alla collaborazione e alla gestione delle attività all’interno dello studio. La seconda parte del modulo verterà in particolare su Copilot, mostrando i modi in cui può rivoluzionare la scrittura e la redazione degli atti legali, nonché sul confronto con Gemini, analizzando i pro e i contro di ciascuno strumento.
>>>Per info ed iscrizioni<<<