
L’Agenzia delle Entrate accelera il processo di digitalizzazione dei servizi pubblici, introducendo il “domicilio digitale speciale”, uno strumento che consente ai cittadini di ricevere atti, avvisi e comunicazioni con valore legale tramite posta elettronica certificata (PEC). Questo sistema mira a migliorare l’efficienza amministrativa e garantire la certezza delle notifiche legali.
Il ruolo centrale della PEC nella digitalizzazione
La PEC svolge un ruolo fondamentale nella modernizzazione delle comunicazioni tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Il Codice dell’Amministrazione Digitale, all’art. 1, comma 1, definisce la PEC come un sistema capace di attestare l’invio e la consegna di messaggi di posta elettronica, fornendo ricevute opponibili ai terzi. La PEC garantisce un valore legale equivalente alla raccomandata con ricevuta di ritorno, offrendo maggiore rapidità e sicurezza.
L’istituzione del domicilio digitale speciale
Con il provvedimento n. 379575/2024, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il “Domicilio digitale speciale”, un indirizzo elettronico che i cittadini possono indicare per ricevere atti, avvisi e comunicazioni notificabili per legge. L’iniziativa punta a garantire la certezza delle comunicazioni e a semplificare le interazioni tra cittadini e Amministrazione.
Consiglio: il “Formulario commentato del nuovo processo civile” aggiornato alle ultime novità normative e giurisprudenziali, offre un supporto pratico e operativo per affrontare ogni fase del contenzioso civile.
Formulario commentato del nuovo processo civile
Il volume, aggiornato alla giurisprudenza più recente e agli ultimi interventi normativi, il cd. correttivo Cartabia e il correttivo mediazione, raccoglie oltre 200 formule, ciascuna corredata da norma di legge, commento, indicazione dei termini di legge o scadenze, delle preclusioni e delle massime giurisprudenziali. Il formulario si configura come uno strumento completo e operativo di grande utilità per il professionista che deve impostare un’efficace strategia difensiva nell’ambito del processo civile.
L’opera fornisce per ogni argomento procedurale lo schema della formula, disponibile anche online in formato editabile e stampabile.
Lucilla Nigro
Autrice di formulari giuridici, unitamente al padre avv. Benito Nigro, dall’anno 1990. Avvocato cassazionista, Mediatore civile e Giudice ausiliario presso la Corte di Appello di Napoli, sino al dicembre 2022.
Leggi descrizione
Lucilla Nigro, 2025, Maggioli Editore
94.00 €
89.30 €

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Il nuovo servizio web dell’Agenzia delle Entrate
Attraverso un comunicato stampa del 12 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate ha presentato un innovativo servizio web dedicato all’attivazione del domicilio digitale speciale. Tramite questa piattaforma, i cittadini, i professionisti e gli enti di diritto privato, non obbligati a iscriversi ad albi o registri professionali, possono facilmente registrare il proprio domicilio digitale per ricevere atti e comunicazioni ufficiali.
Procedura per l’attivazione del domicilio digitale speciale
Per attivare il domicilio digitale speciale, gli utenti devono accedere alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando SPID, CIE o CNS. Dopo l’accesso, devono seguire una semplice procedura di validazione per registrare l’indirizzo PEC desiderato. È possibile modificare o revocare il domicilio digitale in qualsiasi momento utilizzando lo stesso sistema di accesso.
Adeguamento alla normativa vigente
L’attivazione del domicilio digitale speciale risponde ai requisiti previsti dall’art. 60 del d.P.R. n. 602/73, comma 1, lett. d. La norma stabilisce che atti, avvisi e comunicazioni destinati a soggetti che hanno scelto di eleggere un domicilio digitale speciale devono essere inviati esclusivamente a tale indirizzo, garantendo così l’effettività della disciplina normativa.
Conclusione
L’introduzione del domicilio digitale speciale rappresenta un’importante innovazione nel rapporto tra cittadini e Amministrazione Finanziaria. Questo nuovo strumento garantisce una maggiore efficienza nelle comunicazioni e contribuisce a rendere più snello e sicuro il processo di notifica degli atti amministrativi. L’adozione su larga scala del domicilio digitale potrebbe favorire una transizione definitiva verso un’amministrazione pubblica più moderna e accessibile.