
A due anni dalla Riforma Cartabia, il processo civile italiano continua a essere interessato da interventi normativi e giurisprudenziali destinati a incidere profondamente sulla pratica forense. In questo contesto di continua evoluzione, il corso di formazione online organizzato da Maggioli Editore – “Il nuovo processo civile dalla Riforma Cartabia alla Corte costituzionale 96/2024” – rappresenta un’opportunità formativa concreta e tempestiva per professionisti del diritto. Il ciclo di quattro incontri, affidato a docenti di altissimo profilo, propone un percorso sistematico e aggiornato attraverso le principali novità del contenzioso civile, affrontando questioni tecniche e operative con un taglio pratico e interattivo.
Punti di forza del corso
Tra i principali punti di forza del corso si distingue la qualità scientifica e didattica dei relatori. Il team dei docenti comprende accademici e giuristi noti nel panorama italiano: Marco Farina, Stefano Alberto Villata, Lucilla Galanti, Michele Angelo Lupoi e Beatrice Ficcarelli, tutti impegnati nell’analisi rigorosa ma accessibile delle tematiche affrontate.
Ogni sessione è strutturata per approfondire ambiti specifici del nuovo processo civile, con attenzione ai risvolti applicativi: dalla fase introduttiva del rito ordinario e sommario alla luce del nuovo art. 171-bis c.p.c., fino alle regole del pignoramento e del processo civile telematico; dai nuovi criteri per la redazione degli atti d’impugnazione alle problematiche del processo di famiglia riformato. Particolarmente interessante è l’attenzione dedicata alla sentenza n. 96/2024 della Corte costituzionale, che ha inciso su aspetti sostanziali del rito, divenendo punto di riferimento interpretativo.
Perché frequentarlo?
Il corso risponde a un’esigenza sentita da molti operatori del diritto: disporre di strumenti aggiornati per affrontare le sfide della giustizia civile post-riforma. A differenza di molti percorsi puramente teorici, la formazione proposta da Maggioli mira a fornire soluzioni pratiche e immediate alle difficoltà quotidiane incontrate da avvocati, magistrati e consulenti.
L’approccio interdisciplinare, la possibilità di interagire in diretta con i relatori e la trattazione trasversale delle novità normative e giurisprudenziali fanno di questo ciclo formativo una risorsa completa. Inoltre, il corso è in fase di accreditamento presso il Consiglio Nazionale Forense: la partecipazione, con almeno l’80% di presenza e il superamento dei quesiti di attenzione previsti, dà diritto all’attribuzione dei crediti formativi.
Chi dovrebbe frequentarlo?
Il corso si rivolge principalmente ad avvocati civilisti, praticanti e magistrati, ma anche a funzionari giudiziari, notai e professionisti coinvolti nella gestione di procedure esecutive o contenziose. È particolarmente utile per chi si occupa di diritto di famiglia, esecuzioni forzate, impugnazioni e contenzioso telematico.
Anche i docenti universitari e gli studiosi interessati ad approfondire l’impatto della Riforma Cartabia e delle successive pronunce della Corte costituzionale troveranno nel corso uno strumento prezioso di aggiornamento e confronto.
Conclusioni
“Il nuovo processo civile dalla Riforma Cartabia alla Corte costituzionale 96/2024” si configura come un appuntamento formativo di alto livello, pensato per offrire una bussola normativa e operativa nel nuovo scenario del contenzioso civile. La qualità dei contenuti, la competenza dei relatori e la struttura modulare del programma garantiscono un apprendimento efficace e mirato. In un momento in cui la professione legale richiede sempre maggiore aggiornamento e reattività, questo corso rappresenta una risposta concreta e autorevole. <<<scopri di più e iscriviti qui>>>