Le nuove regole per diventare avvocato cassazionista ed essere abilitati ad esercitare il patrocinio dinanzi alle magistrature superiori saranno applicate a partire dal 2 febbraio 2017.
E’ stato infatti approvato l’emendamento al decreto Milleproroghe che ha prorogato di un anno la scadenza (originariamente fissata al 2 febbraio 2016) all’applicazione delle vecchie regole, che prevedono l’automatica acquisizione del titolo di cassazionista dopo la maturazione di 12 anni di esercizio della professione.
Chi dunque abbia maturato i requisiti di anzianità a partire dal 2 febbraio 2013 sino al 2 febbraio 2017, come chiarito anche da recente parere del CNF, potrà presentare direttamente domanda di iscrizione all’albo speciale dei patrocinatori davanti alle giurisdizioni superiori senza necessità di sostenere nessun corso o esame.
Si ricorda comunque che, come già ampiamente spiegato in un nostro precedente articolo su tutte le novità sull’iscrizione all’albo speciale per patrocinio magistrature superiori, proprio a partire dal 2 febbraio 2017, per l’acquisizione del titolo, secondo quanto disposto dall’art. 22 della legge professionale forense, sarà necessario:
- aver superato un esame, non prima che sia trascorso un quinquennio di esercizio della professione dinanzi alle magistrature di primo e secondo grado, unitamente ad una lodevole e proficua pratica per lo stesso periodo, presso lo studio di un avvocato cassazionista;
- o in alternativa, aver sostenuto una verifica finale di idoneità al termine della frequenza alla Scuola superiore dell’avvocatura, il cui accesso è subordinato all’iscrizione all’albo ordinario circondariale da almeno otto anni, nonchè all’esercizio effettivo della professione.
AGGIORNAMENTO
Come si legge nel Dossier 422/1, La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato nella seduta del 14 febbraio 2017, gli emendamenti al D.L. 244/2016 (decreto Milleproroghe) posticipando l’entrata in vigore della Riforma Forense (L. n. 247/2012) di un altro anno.
Il testo degli emendamenti approvati prevede infatti che “al comma 4 dell’articolo 22, della legge 31 dicembre n. 247, la parola ‘quattro’ è sostituita dalla seguente: ‘cinque’”.
Per l’applicazione delle nuove regole per diventare avvocato cassazionista tutto rimandato, dunque, al 2018.