
Il Decreto Correttivo del Codice della Crisi d’Impresa è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 227 del 27 settembre 2024 (G.U. 27 settembre 2024). Il testo ha ricevuto l’approvazione definitiva con la firma del Presidente della Repubblica il 13 settembre 2023. In data 4 settembre 2024, il governo ha approvato il terzo correttivo al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII). Le modifiche introdotte puntano a rendere più dinamico ed efficace il sistema di gestione delle crisi aziendali (clicca qui per consultare l’ultima versione del correttivo). Per un approfondimento su questi temi, ti segnaliamo il volume “Le tutele del nuovo sovraindebitamento. Come uscire dal debito”, con oltre 200 casi pratici e precedenti giurisprudenziali.
Le tutele del nuovo sovraindebitamento. Come uscire dal debito
Aggiornato al terzo decreto correttivo del CCII (D.Lgs. 13 settembre 2024, n. 136), il volume, giunto alla sua II edizione, propone un’ampia ricognizione delle rilevanti novità normative e del panorama giurisprudenziale sul tema della crisi da sovraindebitamento. Sono raccolti diversi casi giudiziari riguardanti piani, omologati e non, ove emergono gli orientamenti dei vari fori e le problematiche applicative della normativa di riferimento. Il taglio pratico rende l’opera uno strumento utile per il professionista – gli organismi di composizione e i gestori della crisi, gli advisor e i liquidatori – al fine di offrire un supporto nelle criticità e i dubbi che possano sorgere nella predisposizione del Piano.
Monica Mandico
Avvocato cassazionista, Founder di Mandico&Partners. Gestore della crisi, curatore, liquidatore e amministratore giudiziario. È presidente di Assoadvisor e coordinatrice della Commissione COA Napoli “Sovrain- debitamento ed esdebitazione”. Già componente della Commissione per la nomina degli esperti indipendenti della composizione negoziata presso la CCIAA di Napoli. Esperta in crisi d’impresa e procedure di sovraindebitamento e presidente di enti di promozione sociale. Autrice di numerose pubblicazioni, dirige la Collana “Soluzioni per la gestione del debito” di Maggioli Editore, ed è docente di corsi di alta formazione e master accreditati presso Università e ordini professionali.
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Monica Mandico, 2025, Maggioli Editore
68.00 €
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Le tutele del nuovo sovraindebitamento. Come uscire dal debito
Aggiornato al terzo decreto correttivo del CCII (D.Lgs. 13 settembre 2024, n. 136), il volume, giunto alla sua II edizione, propone un’ampia ricognizione delle rilevanti novità normative e del panorama giurisprudenziale sul tema della crisi da sovraindebitamento. Sono raccolti diversi casi giudiziari riguardanti piani, omologati e non, ove emergono gli orientamenti dei vari fori e le problematiche applicative della normativa di riferimento. Il taglio pratico rende l’opera uno strumento utile per il professionista – gli organismi di composizione e i gestori della crisi, gli advisor e i liquidatori – al fine di offrire un supporto nelle criticità e i dubbi che possano sorgere nella predisposizione del Piano.
Monica Mandico
Avvocato cassazionista, Founder di Mandico&Partners. Gestore della crisi, curatore, liquidatore e amministratore giudiziario. È presidente di Assoadvisor e coordinatrice della Commissione COA Napoli “Sovrain- debitamento ed esdebitazione”. Già componente della Commissione per la nomina degli esperti indipendenti della composizione negoziata presso la CCIAA di Napoli. Esperta in crisi d’impresa e procedure di sovraindebitamento e presidente di enti di promozione sociale. Autrice di numerose pubblicazioni, dirige la Collana “Soluzioni per la gestione del debito” di Maggioli Editore, ed è docente di corsi di alta formazione e master accreditati presso Università e ordini professionali.
Composizione negoziata
Tra le innovazioni più rilevanti c’è il miglioramento della composizione negoziata, uno strumento introdotto per aiutare le imprese in difficoltà a trovare un accordo con i creditori prima che la situazione economica si deteriori ulteriormente. Il correttivo semplifica il percorso per accedere a questa misura, rendendola più rapida ed efficace, con l’obiettivo di evitare fallimenti. In particolare, le modifiche apportano maggiori garanzie per la continuità aziendale e migliorano i tempi di risposta, favorendo una negoziazione più equilibrata.
Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza è uno strumento utile per chiunque voglia approfondire la gestione delle crisi aziendali. Questo testo offre un’analisi esaustiva dell’evoluzione normativa italiana in tema di crisi d’impresa e insolvenza, accompagnata da strumenti operativi per gestire situazioni critiche. Un must-read per chi cerca di orientarsi tra le nuove disposizioni e le strategie di intervento.
Liquidazione giudiziale
Un altro punto del correttivo riguarda la riforma della procedura di liquidazione giudiziale. L’obiettivo è rendere il processo più rapido ed efficiente, con una gestione più trasparente e snella dei beni dell’impresa in difficoltà. Le nuove regole puntano a ridurre i tempi morti delle procedure, migliorare la soddisfazione dei creditori e ridurre i costi del processo di liquidazione. Questa novità rappresenta un passo importante verso una maggiore tutela per i creditori e una gestione più ordinata della crisi.
Prededucibilità dei crediti professionali
Una delle principali modifiche riguarda i crediti dei professionisti, che ora vedono estesa la loro prededucibilità. Questo significa che i professionisti che assistono le imprese durante la fase di crisi avranno una posizione privilegiata rispetto agli altri creditori, garantendo una tutela più forte per chi lavora alla risoluzione della crisi. La misura è particolarmente significativa per avvocati, commercialisti e consulenti, spesso penalizzati nelle precedenti fasi di liquidazione concorsuale.
Cram down e omologazione dei piani
Il correttivo interviene anche sulla disciplina del Cram Down, consentendo l’omologazione dei piani di ristrutturazione anche contro la volontà di alcune categorie di creditori. Questa misura viene introdotta per sbloccare situazioni di stallo che potrebbero impedire il buon esito delle trattative tra debitori e creditori. L’obiettivo è evitare il fallimento delle imprese a fronte di resistenze non sempre giustificate e favorire la continuità aziendale anche in situazioni difficili.
Obiettivi del correttivo
Nel suo complesso, il correttivo risponde all’esigenza di adeguare il CCII alle reali esigenze del mercato e degli operatori economici. Il rafforzamento degli strumenti di prevenzione della crisi e la maggiore tutela offerta ai creditori riflettono una visione moderna e dinamica della gestione delle crisi aziendali. Le novità introdotte puntano a ridurre il numero dei fallimenti e a favorire soluzioni più rapide ed efficaci, contribuendo a una maggiore stabilità economica e a un miglioramento del sistema economico-giuridico italiano.
Formazione in materia
Il corso online in diretta, di Formazione Maggioli, “Crisi di impresa e composizione negoziata 2025″ esamina il funzionamento della composizione negoziata con un taglio operativo. Verranno analizzati i ruoli dell’esperto, del giudice, delle banche e del fisco nei percorsi di risanamento della crisi d’impresa. L’obiettivo è quello di fornire strumenti concreti per la gestione della crisi, con un focus sulle misure protettive e autorizzatorie, le interazioni con il tribunale e le possibili soluzioni al termine delle trattative. <<<scopri di più e iscriviti qui>>>