Questa rassegna giurisprudenziale si propone di esaminare le principali novità delle sentenze e ordinanze della settimana.
Corrispondenza chiesto-pronunciato e sanzioni per dichiarazioni fiscali estere
La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 28077 del 30 ottobre 2024, si esprime sui criteri di applicabilità delle sanzioni per omessa dichiarazione di attività finanziarie estere, nonché sul principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato. La sentenza chiarisce come, in materia tributaria, sia fondamentale rispettare l’oggetto della controversia definito dall’iniziativa delle parti, senza consentire al giudice di pronunciarsi su vizi d’ufficio non sollevati in ricorso. Viene riaffermata la natura non formale dell’omessa dichiarazione nel quadro RW, specificando che tale obbligo mira a garantire il monitoraggio della capacità contributiva, senza generare pregiudizio alla proporzionalità delle sanzioni.
Deposito telematico della notifica via pec: basta il PDF
L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 27677/2024 ha affrontato il tema della validità della notifica telematica e dell’improcedibilità di un appello a causa dell’omesso deposito degli originali telematici. I giudici, in particolare, si sono focalizzati sull’applicazione del principio della “strumentalità delle forme” e sul concetto di “raggiungimento dello scopo” nella valutazione della validità delle notifiche.