Usi civici e canoni enfiteutici: rivalutazione alle Sezioni Unite

L’ordinanza interlocutoria in esame, emessa dalla Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione, affronta un’importante questione relativa alla giurisdizione in materia di usi civici e, in particolare, sulla determinazione della rivalutazione dei canoni enfiteutici e del capitale di affrancazione.

Corte di Cassazione-II Sez. Civ.-ord. n. 1001 del 15-01-2025

Il fatto giuridico

Il caso riguarda alcuni ricorrenti e la società Fecunditas che hanno impugnato una sentenza della Corte d’Appello relativa a terreni gravati da uso civico del demanio “Nuova Difesa” nel Comune di Montecorvino Rovella. La controversia nasce dalla richiesta dei ricorrenti di vedere riconosciuto il proprio diritto a corrispondere solo il canone originariamente stabilito dal Commissario per la Liquidazione degli Usi Civici nel 1951 ( senza alcuna rivalutazione.

Le questioni oggetto di rimessione

Il punto centrale della questione riguarda la natura del diritto acquisito attraverso la legittimazione dell’occupazione di terre civiche e, conseguentemente, la giurisdizione competente a decidere sulla rivalutazione dei canoni. Il Tribunale e la Corte d’Appello hanno ritenuto che il rapporto instaurato fosse assimilabile all’enfiteusi, con conseguente possibilità di rivalutazione del canone e del capitale di affrancazione.

La Seconda Sezione Civile rileva l’esistenza di un contrasto giurisprudenziale sul punto. Da un lato, una recente pronuncia delle Sezioni Unite (n. 617/2021) ha affermato la giurisdizione del giudice amministrativo in una fattispecie analoga. Dall’altro, precedenti più risalenti (Cass. SS.UU. n. 9286/1994 e n. 8673/1995) hanno ritenuto che appartenga alla giurisdizione ordinaria la controversia in cui i privati concessionari contestino la pretesa del comune al pagamento dei canoni enfiteutici e la loro determinazione.

 Corte Costituzionale n. 39/2007 sugli usi civici

La questione è particolarmente incisiva anche alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 39/2007, che ha affrontato temi connessi alla materia degli usi civici. La Seconda Sezione ha quindi ritenuto necessario rimettere gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, che dovranno stabilire definitivamente:
a chi spetti determinare la rivalutazione del canone enfiteutico e del capitale di affrancazione dei terreni oggetto di legittimazione;
quale sia la giurisdizione competente per le relative controversie.

Questioni di ordine sistematico

L’ordinanza si segnala per la sua rilevanza sistematica, poiché coinvolge questioni fondamentali relative alla natura dei diritti nascenti dalla legittimazione delle occupazioni di terre civiche e al riparto di giurisdizione in una materia, quella degli usi civici, che si colloca al confine tra diritto pubblico e privato.

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