Il brevetto come strumento di competitività: aspetti giuridici ed economici

Il brevetto rappresenta uno strumento fondamentale nel campo della proprietà industriale, conferendo un vantaggio competitivo alle imprese che investono in ricerca e sviluppo (R&D). Tramite la concessione di un diritto esclusivo di sfruttamento di un’invenzione per un periodo limitato, il brevetto consente di proteggere gli investimenti, stimolare l’innovazione e promuovere il progresso tecnologico. Questo articolo esamina in dettaglio tutti gli aspetti connessi ai brevetti, inclusi i requisiti per la concessione, le procedure di registrazione e le strategie di gestione efficace.

Con un linguaggio preciso e accessibile, il Manuale pratico dei marchi e dei brevetti di Maggioli Editore diventa un riferimento per chi opera nel campo della proprietà intellettuale, offrendo un orientamento chiaro su come registrare, proteggere e valorizzare le proprie idee innovative.

Definizione di Brevetto

Un brevetto è un titolo giuridico che conferisce al titolare il diritto esclusivo di sfruttare commercialmente un’invenzione per un determinato periodo di tempo, generalmente pari a 20 anni dalla data di deposito della domanda. L’invenzione può riguardare un prodotto, un processo o un’applicazione industriale e deve soddisfare tre requisiti principali: novità, attività inventiva e applicabilità industriale[1].

  • Novità: Per essere brevettabile, un’invenzione deve essere nuova rispetto allo stato della tecnica, ovvero non deve essere già nota o accessibile al pubblico prima della data di deposito della domanda di brevetto. In ambito europeo, questo principio è disciplinato dall’articolo 54 della Convenzione sul Brevetto Europeo (CBE)[2].
  • Attività inventiva: L’invenzione deve implicare un’attività inventiva, cioè non deve risultare ovvia per un esperto del settore. Questo requisito è disciplinato dall’articolo 56 della CBE e richiede una valutazione soggettiva da parte degli esperti del settore tecnico di riferimento.
  • Applicabilità industriale: Ai sensi dell’articolo 57 della CBE, l’invenzione deve essere suscettibile di applicazione industriale, il che significa che deve poter essere fabbricata o utilizzata in un’industria specifica. Questo requisito sottolinea la necessità di un uso pratico e concreto dell’invenzione.

Requisiti per la Concessione di un Brevetto

Affinché un’invenzione possa essere brevettata, deve rispettare i seguenti requisiti:

  • Novità: Deve essere dimostrato che l’invenzione non è già inclusa nello stato della tecnica esistente. Questo implica una ricerca approfondita in tutte le banche dati pertinenti per evitare possibili collisioni con invenzioni già brevettate.
  • Attività inventiva: L’invenzione deve rappresentare una soluzione non ovvia per un esperto del settore. In Europa, si utilizza il metodo del “Problem-Solution Approach” per valutare se l’invenzione è o meno ovvia.
  • Applicabilità industriale: L’invenzione deve poter essere prodotta o utilizzata in contesti industriali. Questo concetto esclude dalla brevettabilità le scoperte scientifiche teoriche o i metodi puramente astratti.

Un testo che va oltre la semplice spiegazione delle normative, proponendo un percorso di apprendimento pratico, adatto sia ai consulenti che agli imprenditori attenti alla salvaguardia delle proprie innovazioni.

Manuale pratico dei marchi e dei brevetti

Manuale pratico dei marchi e dei brevetti

Questa nuova edizione dell’opera analizza in modo completo la disciplina dei marchi, dei segni distintivi, dei brevetti per invenzioni e modelli e degli altri diritti di privativa industriale, tenuto conto dei più recenti indirizzi giurisprudenziali e delle numerose novità legislative, in larga parte derivanti dalla necessità di adeguare il sistema nazionale alle disposizioni dettate dall’Unione europea.

Il volume è aggiornato agli ultimi interventi normativi, che hanno modificato in maniera rilevante il codice della proprietà industriale.

In particolare, vengono esaminati e commentati i seguenti testi normativi:
-- d.lgs. 11 maggio 2018, n. 63, in tema di segreti commerciali;
-- d.lgs. 20 febbraio 2019, n. 15, che ha aggiornato la disciplina dei marchi commerciali;
-- d.l. 30 aprile 2019, n. 24 (c.d. «decreto crescita»), che ha apportato varie modifiche al codice, istituendo il «marchio storico» e introducendo nuove modalità di contrasto alla contraffazione.

Ampio spazio è dato anche alle recenti disposizioni nazionali in tema di tutela brevettuale unitaria.

Caratterizzato da un taglio sistematico e operativo, il testo affronta i principali temi legati alla proprietà industriale, esaminando le fonti nazionali, dell’Unione europea e sovranazionali.

Ampio spazio viene dedicato alle strategie processuali utilizzabili in difesa dei diritti di privativa dinanzi alle Sezioni specializzate in materia di impresa.

La trattazione approfondisce, inoltre, i fenomeni connessi alla Società dell’Informazione e alla tutela dei segni d’impresa in Internet, analizzando in maniera completa le fonti internazionali ed europee che hanno disciplinato la materia.

 

Andrea Sirotti Gaudenzi
È avvocato e docente universitario. Svolge attività di insegnamento presso vari Atenei e centri di formazione. È responsabile scientifico di alcuni enti, tra cui l’Istituto Nazionale per la Formazione Continua di Roma e ADISI di Lugano. Direttore di collane e trattati giuridici, è autore di numerosi volumi, tra cui “Il nuovo diritto d’autore”, “Diritto all’oblio: responsabilità e risarcimento”, “Trattato pratico del risarcimento del danno”, e “Codice della proprietà industriale” e “I ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo”. Magistrato sportivo, attualmente è presidente della Corte d’appello federale della Federazione Ginnastica d’Italia. I suoi articoli vengono pubblicati da
diverse testate. Collabora stabilmente con “Guida al Diritto” del Sole 24 Ore.

Leggi descrizione
Andrea Sirotti Gaudenzi, 2019, Maggioli Editore
66.00 € 52.80 €

Tipologie di Brevetto

Le principali tipologie di brevetti sono[3]:

  • Brevetto per Invenzione Industriale: Protegge nuove soluzioni tecniche a problemi specifici. Può riguardare sia un prodotto che un processo. È il tipo di brevetto più comune e ha una durata di 20 anni dalla data di deposito.
  • Brevetto per Modello di Utilità: Protegge nuove forme, configurazioni o disposizioni di parti di un prodotto che conferiscono maggiore efficacia o comodità nell’uso. Questo tipo di brevetto ha una durata inferiore rispetto al brevetto per invenzione industriale, generalmente 10 anni. In Europa, tali modelli sono conosciuti come “brevetti minori” e sono particolarmente utili per proteggere miglioramenti incrementali.

Procedura di Registrazione del Brevetto

La registrazione di un brevetto richiede il completamento di diverse fasi che necessitano di una combinazione di competenza tecnica e legale. Le principali fasi sono:

  1. Ricerca di Anteriorità: Prima di depositare la domanda, è essenziale effettuare una ricerca di anteriorità per verificare che l’invenzione non sia già stata brevettata o divulgata al pubblico.
  2. Redazione della Domanda: La domanda deve contenere una descrizione dettagliata dell’invenzione, incluse le rivendicazioni (che definiscono l’ambito della protezione), disegni (se necessari) e un riassunto.
  3. Deposito della Domanda: La domanda può essere depositata presso l’ufficio brevetti nazionale, europeo o internazionale, a seconda delle aree geografiche dove si desidera proteggere l’invenzione.
  4. Esame Formale e Tecnico: L’ufficio brevetti esamina la domanda per verificarne la completezza formale e conduce un esame tecnico per valutare la conformità dell’invenzione ai requisiti di brevettabilità.
  5. Pubblicazione e Opposizione: Dopo un periodo di tempo (in genere 18 mesi dal deposito), la domanda di brevetto viene pubblicata. Durante questo periodo, terzi possono opporsi alla concessione del brevetto.
  6. Concessione del Brevetto: Se la domanda supera l’esame e non ci sono opposizioni, il brevetto viene concesso e pubblicato nel registro dei brevetti.

Strategia di Gestione del Brevetto

Una volta ottenuto, il brevetto deve essere gestito strategicamente per garantire un ritorno sull’investimento. Le strategie principali includono:

  • Licenze: Concedere licenze d’uso a terzi permette di generare entrate continue sotto forma di royalties, sfruttando così commercialmente l’invenzione senza doverne gestire direttamente la produzione.
  • Cessione: La vendita del brevetto può rappresentare una fonte immediata di finanziamento, sebbene implichi la perdita dei diritti esclusivi sul brevetto.
  • Joint Ventures: Collaborare con altre imprese attraverso joint ventures può accelerare lo sviluppo tecnologico e la commercializzazione del brevetto, consentendo anche di condividere rischi e costi.

Difesa del Brevetto

La difesa attiva del brevetto è fondamentale per tutelare i diritti esclusivi ottenuti. Le principali azioni di difesa includono:

  • Monitoraggio del Mercato: Il monitoraggio continuo del mercato aiuta a individuare eventuali violazioni del brevetto.
  • Azioni Legali: In caso di violazioni, è possibile intraprendere azioni legali per difendere i propri diritti. Tuttavia, è bene considerare che tali azioni possono essere costose e lunghe.
  • Contratti di Non Divulgazione (NDA): Prima della pubblicazione del brevetto, è consigliabile utilizzare NDA per proteggere le informazioni riservate legate all’invenzione.

Importanza Economica del Brevetto

Il brevetto è uno strumento chiave per l’economia moderna. La protezione brevettuale consente alle aziende di ottenere un ritorno sugli investimenti in R&D, proteggendo le invenzioni da copie non autorizzate. Inoltre, contribuisce alla competitività aziendale e al valore complessivo dell’impresa:

  • Protezione degli Investimenti: I brevetti proteggono l’invenzione, consentendo un ritorno sugli investimenti effettuati in innovazione.
  • Competitività: Attraverso la protezione brevettuale, le aziende possono differenziarsi dai concorrenti, accrescere la loro quota di mercato e sviluppare nuovi segmenti.
  • Valore Aziendale: Un portafoglio di brevetti aumenta il valore complessivo dell’impresa, rendendola più attraente per investitori e partner commerciali.

Conclusione

Il brevetto non è solo un mezzo di protezione legale, ma un vero e proprio strumento di strategia economica. Capire le caratteristiche e i requisiti per ottenere un brevetto, nonché le strategie di gestione e difesa, è fondamentale per mantenere un vantaggio competitivo nell’economia globale e promuovere il progresso tecnologico. Nell’era della conoscenza, i brevetti rappresentano un asset cruciale per le imprese orientate all’innovazione.

NOTE

[1] Manuale di diritto commerciale a cura di M. Cian, Editore: Giappichelli, Edizione: 5. Data di Pubblicazione: 17 febbraio 2023, EAN: 9788892143791 ISBN: 8892143794

[2]https://documenti.camera.it/leg15/dossier/testi/es0187.htm#:~:text=La%20Convenzione%20sulla%20concessione%20di,a%20definire%20norme%20procedurali%20comuni; https://eur-lex.europa.eu/IT/legal-content/summary/community-patent.html; https://www.docenti.unina.it/webdocenti-be/allegati/materiale-didattico/540710

[3] https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/brevetti/vita-di-un-brevetto

Alessio Barpi è un giurista specializzato nel diritto penale, civile e finanziario d'impresa, con particolare attenzione alla compliance aziendale e alla responsabilità penale degli enti (D.Lgs. 231/2001). Ha conseguito una doppia laurea presso l'Università degli Studi di Genova in Servizi Legali per l'Impresa e la Pubblica Amministrazione e in Giurisprudenza. Attualmente, sta ampliando le proprie competenze con un corso di laurea in Economia Aziendale, integrando le conoscenze giuridiche con una solida base economico-finanziaria. Ha completato percorsi di perfezionamento in Responsabilità Penale degli Enti e Diritto Penale Tributario, con un focus specifico sul diritto commerciale, societario e finanziario.

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