Bitcoin e criptovalute: natura giuridica e ammissibilità nel nostro ordinamento

in Giuricivile, 2018, 5 (ISSN 2532-201X)

Molto è stato scritto circa la definizione di Bitcoin, species delle valute virtuali. Sovente viene associato alla moneta elettronica, di cui però, nulla condivide.

Sinteticamente possiamo dire che la moneta elettronica riguarda una valuta statale, emessa da una Autorità centrale; il Bitcoin, invece, si caratterizza per essere svincolato dal controllo di un’Autorità centrale, nonché per essere libero dall’intermediazione bancaria.

Tuttavia, quanto appena esposto rappresenta un dato fattuale; sarà quindi esaminata, in questa sede, la posizione delle valute virtuali/Bitcoin all’interno del nostro ordinamento giuridico.

Bitcoin nel nostro ordinamento giuridico

In assenza di una normativa specifica del settore, il Tribunale di Verona, con Sentenza n. 195 del 24 Gennaio 2017, ha ritenuto che la compravendita di valute virtuali, come il Bitcoin, vada qualificata alla stregua di uno strumento finanziario, costituito da una moneta, sfruttabile per compiere transazioni, possibili grazie ad un software open source e ad una rete peer to peer.

L’operazione di cambio di valuta tradizionale, contro unità di valuta virtuale Bitcoin e viceversa, effettuate a fronte del pagamento di una somma corrispondente al margine costituito dalla differenza tra il prezzo di acquisto delle valute e quello di vendita praticato dall’operatore ai propri clienti, è qualificabile, dal lato dell’operatore, come attività professionale di prestazioni di servizi a titolo oneroso, svolta in favore di consumatori.

La predetta compravendita è un’operazione ad alto rischio per il risparmiatore, con il conseguente obbligo, per colui che ne pubblicizzi la vendita, in proprio o per conto terzi, di informare, preliminarmente, l’utente interessato all’acquisto sui rischi connessi all’investimento (c.d. informativa precontrattuale), così come stabilito dagli artt. 67 e ss. del Codice del Consumo in tema di commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai
consumatori; in particolar modo, il promotore dell’operazione di vendita è tenuto all’applicazione delle disposizioni più rigorose previste dalla normativa di settore che disciplina l’offerta del servizio o del prodotto interessato.

La natura giuridica dei Bitcoin e delle valute virtuali

Soffermando l’attenzione sul tema della natura giuridica delle valute virtuali, nella specie Bitcoin, è lecito, quindi, individuarla quale strumento finanziario, costituito da una moneta.

Le funzioni di tale strumento sono plurime:

  1. funzione solutoria ovvero
  2. quale strumento d’investimento.

In funzione solutoria, in accoglimento della teoria della c.d funzione sociale della moneta [1] per la quale la scelta della tipologia di danaro utilizzabile viene rimessa ai singoli individui i quali, volontariamente, possono scegliere anche valute non aventi corso legale.

Quanto appena esposto trova conforto nella pronuncia della Corte di Giustizia Europea del 22 Ottobre 15, n. 264-14.

Discorso diverso, invece, si profila ove si consideri la funzione di strumento di investimento, venendo in rilievo la tutela del consumatore, quale contraente debole, con applicazione delle norme previste in tema di intermediazione finanziaria e/o del Codice del Consumo. De iure condendo è auspicabile l’emanazione di una specifica regolamentazione.


[1] Nussbaum, Money in the law national and international, Brooklin, 1950; Lewis-Mizen, Monetary Economics, Oxford, 2000, 22 ss.

Avvocato iscritto all'Albo degli Avvocati ammessi al Patrocinio davanti alle Magistrature Superiori. È stato Cultore della Materia nella Cattedra di Diritto Amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza di Teramo. Ha svolto le funzioni di Vice Procuratore Onorario presso la Procura della Repubblica di Chieti giusta nomina del Consiglio Superiore della Magistratura. Ha svolto funzioni di arbitro unico ed in funzione collegiale, nonché di patrocinatore legale in procedure arbitrali. Svolge funzioni di delegato del G.E. del Tribunale di Chieti alle vendite immobiliari e possiede qualifica di Gestore della Crisi da Sovraindebitamento presso la CCIAA di Chieti – Pescara.

1 COMMENTO

  1. salve, vorrei chiederle una cortesia. sto redigendo la mia tesi e trovo molto interessante questo articolo. saprebbe dirmi qualcosa in più riguardo la suddetta funzione sociale della moneta? attendo vostre notizie, buona giornata.

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