Intelligenza artificiale e responsabilità dei professionisti – Il volume della settimana

La crescente incidenza dell’intelligenza artificiale nell’esercizio delle professioni pone interrogativi inediti sui confini della responsabilità. In questo contesto si inserisce il volume “Intelligenza artificiale e responsabilità dei professionisti”, edito da Maggioli Editore, con la prefazione di Vito Tenore e la direzione della collana affidata a Giuseppe Cassano. L’opera, a cura di Francesca Toppetti, affronta con taglio sistematico le implicazioni giuridiche e deontologiche della transizione tecnologica, soffermandosi sul rapporto tra l’elemento umano e l’uso degli strumenti intelligenti, con un’attenzione specifica al concetto di fiducia come fondamento del rapporto professionale.

Cosa troverai nel volume?

Il libro si compone di dodici capitoli, ciascuno dedicato a una figura professionale distinta: avvocati, medici, ingegneri, commercialisti, notai, magistrati, consulenti tecnici d’ufficio (CTU), mediatori. Ogni capitolo analizza i regimi di responsabilità – civile, penale, disciplinare e, per i soggetti pubblici, anche amministrativo-contabile – calandoli nella realtà della trasformazione digitale.

L’opera si apre con un capitolo teorico che supera la tradizionale dicotomia tra colpa e responsabilità oggettiva, per poi proseguire con un’analisi puntuale delle responsabilità di ciascuna categoria. Sono approfondite le implicazioni derivanti dall’uso dell’AI nel processo decisionale medico, nella progettazione tecnica, nella gestione dei conflitti e nell’amministrazione della giustizia.

Inoltre, due capitoli – il X e l’XI – introducono un cambio di prospettiva: uno volto al futuro delle competenze professionali nell’era dell’AI, l’altro al tema dell’integrità della condotta come criterio preventivo di responsabilità. Chiude il volume una trattazione specifica sulla responsabilità amministrativo-contabile, spesso trascurata ma cruciale per i professionisti coinvolti in attività pubblicistiche o parapubbliche.

Punti di forza

Uno dei principali punti di forza del volume è l’approccio interdisciplinare e comparativo. Ogni figura professionale è trattata in modo autonomo, ma con un filo conduttore unitario che è dato dall’idea di “reciprocità” nel rapporto tra professionista e utente del servizio: cliente, paziente, assistito.

Il volume coniuga rigore dottrinale e orientamento pratico: il riferimento costante alla normativa vigente (nazionale ed eurounitaria), alla giurisprudenza e alla casistica professionale rende l’opera un valido strumento operativo.

Altro elemento rilevante è l’aggiornamento normativo. L’opera non si limita alla descrizione dello status quo, ma integra anche i più recenti interventi regolatori, come l’AI Act e la riforma Cartabia, in relazione alla mediazione e al processo civile.

Perché leggerlo?

Perché siamo nel mezzo di una trasformazione strutturale delle professioni: la crescente delega decisionale agli algoritmi, l’automazione di compiti prima riservati esclusivamente alla competenza umana, e la responsabilità connessa a queste scelte tecnologiche, richiedono una rilettura critica del concetto stesso di responsabilità professionale.

Il volume offre spunti concreti per affrontare i cambiamenti in atto: non si limita a una riflessione etica o teorica, ma fornisce strumenti per gestire le implicazioni giuridiche derivanti dall’uso (e abuso) dell’AI, con attenzione ai profili di colpa, diligenza, causalità e riparto dell’onere probatorio.

Chi dovrebbe leggerlo?

Il volume è pensato per:

  • professionisti giuridici e tecnici (avvocati, ingegneri, commercialisti, notai, medici), che desiderano aggiornarsi sul nuovo quadro delle responsabilità;

  • magistrati e CTU, per approfondire il delicato rapporto tra sapere giuridico e sapere tecnico nell’era digitale;

  • studiosi del diritto, interessati alla ricostruzione teorica della responsabilità soggettiva e oggettiva;

  • consulenti legali in ambito sanitario, tecnico o finanziario, per comprendere come le scelte basate su algoritmi possano avere ricadute in ambito risarcitorio o disciplinare;

  • formatori e accademici, grazie all’articolazione tematica e alla ricchezza di fonti normative e giurisprudenziali.

Un’opera attuale e necessaria, che affronta con profondità e metodo una delle sfide centrali della contemporaneità giuridica: la tenuta del rapporto fiduciario e della responsabilità professionale nell’epoca dell’intelligenza artificiale.

Intelligenza artificiale e responsabilità dei professionisti

Intelligenza artificiale e responsabilità dei professionisti

Il volume analizza le principali figure di professionisti in senso stretto (avvocati, notai, medici, commercialisti, ingegneri), unitamente a quelle di soggetti pubblici che, di regola, giudicano le loro condotte (magistrati) e di alcuni ausiliari del giudice (CTU) o soggetti preposti alla deflazione del contenzioso (mediatori).

Ogni capitolo è dedicato ad una figura professionale specifica ed il filo conduttore, che li attraversa, è dato dalla fiducia e dall’affidamento sottesi al rapporto interumano da cui origina il rapporto professionale.
Gli algoritmi e le istruzioni di condotta impartite agli strumenti di Intelligenza Artificiale sono la frontiera su cui si misura la profonda trasformazione delle professioni, che è in atto. Per tutte le figure analizzate, l’Altro è innanzitutto il Cliente, il Paziente, l’Assistito, oltre che naturalmente il Collega, la Controparte, il Consulente Tecnico d’Ufficio, l’Ausiliario e così via.
La reciprocità è indicata come il faro, con cui illuminare il percorso delle professioni in un momento di cambiamento e ridefinizione.

L’opera offre, in modo pratico, un’analisi sistematica e comparativa dei diversi regimi risarcitori e sanzionatori operanti tra professionisti con riferimenti normativi, dottrinali e giurisprudenziali.

Francesca Toppetti
Esperta in responsabilità professionale e diritto sanitario, avvocato cassazionista, è coordinatrice del Dipartimento Intelligenza Artificiale e Responsabilità in Sanità della UMEM. Membro del Consiglio Direttivo dell’Unione Europea per la Tutela dei Diritti dell’Uomo e componente della Commissione Responsabilità Professionale Sanitaria istituita presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Autrice di numerose pubblicazioni e volumi, è relatrice in convegni e congressi in materia di responsabilità civile, tutela dei diritti della persona e conciliazione stragiudiziale delle liti. Si occupa di filantropia ed è Direttore Generale di Emergenza Sorrisi ETS.

Leggi descrizione
Francesca Toppetti, 2025, Maggioli Editore
26.00 € 24.70 €

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